CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] cognome è la forma Ramo tramandataci dal cod. 91 del Seminario di Padova, e ad essa allude anche la stessa poetessa in un sonetto di imitazione petrarchesca "A la bell'ombra del mio antico ramo". La forma Rames, suggerita dal verso conclusivo di un ...
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BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] a me venute" e la canzone "O aspettato da la giusta verga". E finalmente appartiene ai tempi di Filippo Maria il sonetto "Firenze, or ti rallegra, or ti conforta" scritto per celebrare la pace stipulata tra il duca e i Fiorentini.
Una collocazione ...
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Poeta (n. Ferrara 1315 - m. poco dopo il 1370). Notizie della sua vita avventurosa si ricavano dai 5 capitoli autobiografici in 3a rima e da testimonianze dei contemporanei fra i quali il Petrarca che [...] gli diresse il sonetto Quelle pietose rime, e ne ricordò la morte (Sen. III, 7). Nel 1340 era a Modena, deciso a cambiar vita, ma nel 1343 a Bologna fu processato e bandito per una rissa cruenta. Nel 1350 era di nuovo a Bologna, poi fu a Ravenna, a ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] con B. Ventimiglia e la familiarità con A. Veneziano, il maggior poeta siciliano dell'epoca, la cui morte cantò in un sonetto, che ha il sapore della celebrazione ufficiale. E uomo di pubblico prestigio dovette certo essere l'E., che nel 1601 compose ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] quem al quale si deve datare la morte del F. è il 1555, anno in cui in una raccolta a stampa dei Sonetti del Varchi compare il sonetto in morte del F., che consente anche di individuare il terminus post quem della sua nascita.
Di carattere inquieto e ...
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Gentildonna, letterata (Verona 1751 - ivi 1835). Nel suo salotto convenivano letterati e scienziati, e vi si tenevano perfino esperimenti. Lasciò Ritratti d'alcuni illustri amici (1807) e Terze rime (1812). [...] Il Parini già vecchio le diresse (1789) un sonetto e alcune lettere, in cui lo stile, come dice il Parini stesso, "tra il faceto e il galante" nasconde forse "qualche sentimento più solido e più vivo". Non è invece diretta a lei la famosa ode A ...
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Letterato (Firenze 1539 - ivi 1589); fu uno dei promotori dell'accademia della Crusca (ebbe come nome accademico l'Infarinato) e dell'impresa del Vocabolario. Compose rime, due commedie (Il granchio, 1566; [...] La spina, post., 1592), Lezioni sopra il sonetto del Petrarca "Poiché voi" (1575). A due imprese letterarie è legato il suo nome di assennato, sebbene aspro e intransigente, grammatico: l'edizione purgata ("rassettatura") del Decamerone (1582), della ...
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Titolo con cui si sogliono universalmente designare i Rerum vulgarium fragmenta di Francesco Petrarca, cioè la raccolta delle sue rime. Il titolo di Rime sparse, col quale essa appare in molte edizioni, [...] -proemio.
La raccolta, come si legge comunemente, consta di 366 componimenti (317 sonetti, 29 canzoni, 9 sestine, 7 ballate e 4 madrigali), distinti in due parti (263+103) tradizionalmente intitolate "In vita di Madonna Laura" e "In morte di ...
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Poeta (Lyons-la-Forêt, Normandia, 1613 - Parigi 1691). Elegante e di vena madrigalesca, fu ammirato all'Hôtel de Rambouillet. Nella "disputa dei sonetti" (1651), quello suo su Job suscitò il partito di [...] jobelins contro gli uranistes che preferivano il sonetto À Uranie del Voiture. Scarso valore hanno le sue tragedie (Cléopatre, 1635; La mort d'Achille, 1636; Méléagre, 1640), commedie (Iphis et Iante, 1636) e tragicommedie (Gustaphe ou l'heureuse ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] di diversi nobilissimiSpiriti in morte de la molto Illustre Signora Lucina Savorgnana Marchesi (Udine, G. B. Natolini, 1599). Un sonetto indirizzato a Tommaso Stigliani apparve nelle Rime dello stesso (Venezia 1605, p. 434).
L'opera principale del C ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...