BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] stata raccomandata ad A. Mazza, a F. Arrivabene e al Bodoni; ebbe gran successo, ed in tale occasione L. Mascheroni le dedicò il sonetto "Deh, come dietro al buon cantor di Enea".
Nel 1794 si recò a Roma, dove fu accolta da B. Odescalchi duca di Ceri ...
Leggi Tutto
CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] Cav. Marino.
L'opuscolo è una puntigliosa ritorsione polemica nei riguardi del Tesauro, autore dello scritto (Ragioni in difesa d'un sonetto del Cav. Marino [son. "Obelischi pomposi a l'ossa alzaro"], Venezia 1614) che il C. ritiene non solo pieno d ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] , pp. 1-2. Unico barlume, ma probabilmente ingannevole e casuale, di atteggiamento politico da parte del B. sembra affiorare da un sonetto manoscritto dedicato nel 1780 a G. Pisani per la sua elezione a procuratore di S. Marco, che preluse alla nota ...
Leggi Tutto
BONELLI, Pio Camillo
Renzo De Felice
Nacque a Roma il 2 nov. 1757 da Marcantonio, marchese di Cassano e duca di Montanara e Salci, e da Violante Crescenzi. Di famiglia nobile dello Stato della Chiesa [...] Bonaparte come dei più decisi "giacobini").
Nel 1796 all'avvicinarsi dei Francesi si recò a Bologna. Qui pubblicò un sonetto in lode del gen. Bonaparte con l'epigrafe "alcuni amici del popolo bolognese in segno di gratitudine per la restituzione ...
Leggi Tutto
BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] Elisabetta duchessa d'Urbino, il secondo a Emilia Pio di Carpi, gli altri due a Isabella duchessa di Mantova; seguono alcuni sonetti "in obitum Alexandri filii". Ad ogni modo, nel momento in cui trascriveva il codice Battaglini, il B. aveva da tempo ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] , Napoli 1882; V. Colonna, Carteggio, a cura di E. Ferrero, G. Mueller, D. Tordi, Torino 1892, pp. 515 a.; B. Croce. Un sonetto dell'Aretino e un ritratto di M. d'A., marchesa del Vasto, in Aneddoti di varia letteratura I, Napoli 1953, pp. 359-365; A ...
Leggi Tutto
CASALI, Gregorio
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1652 dal senatore Mario Ignazio e dalla contessa Ippolita Bentivoglio. La nobiltà della madre e il prestigio del padre dovettero procurargli un'infanzia [...] 1705" (cfr. Fantuzzi). A questo punto della sua attività il C. doveva essere abbastanza noto: prova ne sia che un suo sonetto venne accolto nella Perfetta poesia del Muratori (I, Modena 1706, p. 370) e un altro nei Commentari della volgar poesia di ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Bari 1916, pp. 201-238; E. Carrara, Manierismo letterariodi B. C., in Studi romanzi, XIX (1928), pp. 171-200; Id., Per un sonetto di B. C., in Giornalestorico della letter. ital., t. LXXXVIII (1926), pp. 36-63; Id., C., Torino 1938; M. Pomilio. Gusto ...
Leggi Tutto
BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] J. Baskerville, attraversava un felice periodo di rinascita. Ma a Saluzzo cadde malato. Nella Pasqua del 1767 impresse un Sonetto con caratteri da lui stesso incisi: il saggio ebbe successo e gli procurò ordinazioni da parte di tipografi piemontesi ...
Leggi Tutto
CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] pp. 236-55; B. Porcelli, Alla presa con la lingua di autori napol. del Seicento, ibid., XV (1977), pp. 104-43. Il sonetto in lingua contenuto nel ms. Vat. Urbinate 754 è stato pubbl. per la prima volta da G. M. Monti: Le villanelle alla nalpoletana e ...
Leggi Tutto
sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...