FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] si conoscono altre due canzoni del F., rispettivamente per Carlo V e Massimiliano II d'Asburgo imperatori, e nove sonetti di argomento celebrativo contenuti in un rarissimo opuscolo stampato a Perugia nel 1565 (un esemplare si trova alla Biblioteca ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] non trascurando tuttavia di ribadire la sua preferenza per i moderni soprattutto stranieri, e non più per i logori canzonieri e sonetti (lettera del 5 giugno 1810 in Opere, [ediz. nazion.], XVI, Firenze 1953, pp. 392 s.). Sulla scia della tradizione ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] letterati, tra i quali F. Patrizi, Ericio Puteano, C. Odoni, M. e G. Zoppio, T. Tasso; quest'ultimo gli indirizzò tre sonetti ("Signor, né lode al tuo gran merto aggiunge"; "Signor, che nato sei fra nobili arti"; "Hercole, tu che puoi gli oltraggi e ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] bisogno di appoggi e aiuti dell'altra. La Bergalli dedicava appunto al C. il suo primo dramma, l'Agide, e gli inviava sonetti pieni di adulazioni (questi "insuperbisce di vedersi celebrato e cantato con sì bei versi", le scrive lo Zeno), finché il C ...
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GIACOMINO PUGLIESE
GGiuseppina Brunetti
Il nome di Giacomino Pugliese, uno dei maggiori e più antichi poeti della Scuola siciliana, giunge dalle rubriche dei manoscritti che tramandano i suoi versi [...] (sperimentata, a parte gli indefiniti adespoti, dai soli G., "Re Giovanni" e Giacomo da Lentini), la mancanza nel corpus di sonetti è di quasi tutti i rimatori siciliani (il rilievo, utile per l'evoluzione del genere, è raccolto da Billy, 2002, p ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] si deduce che esercitava l'insegnamento di base e che i suoi allievi passavano poi alle lezioni del celebre Lazzaro Bonamico.
Un sonetto del G. ("Quel, ch'a triomfi et ad imperi nacque") fu inserito nell'antologia di rime edita da G. Giolito nel 1547 ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] . 431-526; E. Foglio, Otto poesie inedite in lingua di C.M. M., in Studi secenteschi, XVII (1976), pp. 161-170; Id., Sonetti religiosi inediti di C.M. M., in Riv. di storia e letteratura religiosa, XIII (1977), pp. 495-533; G. Palen Pierce, Evidence ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] 1974, pp. 271-308; e a cura di M.L. Doglio, Modena 1989; Danza di Venere, a cura di R. Puggioni, Roma 2002. Suoi sonetti sono in G.M. Agaccio, Rime, Parma, E. Viotto, 1598, cc. 13r, 52v; un ecatostico Venere nel primo giorno di maggio è conservato a ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] a sostituirsi ai vecchi ceti dirigenti. Magari venivano aboliti per decreto i titoli di "eccellenza", ma - l'ironia è in un sonetto del D. del 1797 -"...mala pelle / Ad intaccar de le persone basse / Sussiston le Finanze e le Gabelle" (ibid., p. 91 ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] vari generi. Nel nono e ultimo dialogo in particolare, il C., tornando a trattare della lirica e soprattutto del sonetto, fa il punto sulla situazione contemporanea e ne deriva esplicitamente la ragione e l'indirizzo della sua riforma letteraria. In ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...