FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] fino a pochi mesi prima di morire. G. Ruscelli e L. Dolce ne inclusero l'emblema nelle loro raccolte di imprese; un sonetto del F. figura nel Tempio, l'antologia poetica compilata dal Ruscelli in onore di Giovanna d'Aragona (Venezia 1555, p. 17), e ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] tanti caproni (Pasquinate romane…, I, pp. 83 s.); Piacevi mona Chiesa bella e buona ricevette una replica dell'Aretino (ibid., p. 174); il sonetto Cuoco è san Pier, s'è papa un de i tre frati fu riproposto con un finale diverso (Romei, p. 83).
Il L ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] Federico II Gonzaga di aderire alle richieste romane, che reclamavano la sua punizione, decise di trasferirsi a Venezia. In un sonetto scrisse, a proposito dei giorni difficili che precedettero il suo arrivo: "Et non ho pur d'intrata duo ducati / et ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] il quale intorno al 1588 si trasferì a Firenze seguita dalla madre, rimasta vedova.
Dell'attività poetica della G. rimangono due sonetti, lacerti di una produzione che si intuisce ben più nutrita: Vera gloria di Trebbia, unico e raro, nella stampa ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] del patrizio Domenico da Molin, che apparve accompagnato da brevi componimenti - un "madrigale" di Baldassarre Grissi, un sonetto di Pietro Villa, un epigramma latino del patrizio Francesco Pisani - di esplicito omaggio all'ingegno del B., come ...
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VLASTÓS, Pétros (Πέτρος Βλαστός)
Guido Martellotti
Letterato greco, nato a Calcutta nel 1879. Studiò legge ad Atene; datosi al commercio, passò sedici anni in India, poi si trasferì a Liverpool. Nel [...] impressioni di viaggio e dalla facoltà di chiudere queste impressioni in quadri d'un certo rilievo. Forma preferita è il sonetto, in versi politici non rimati.
Le poesie liriche delle prime raccolte sono state ripubblicate, insieme con altre, in un ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] di solidità morale e politica ("La religione è il solo vero conforto nelle umane afflizioni", si legge nel titolo d'un suo sonetto, p. 92, e tutta la seconda parte dei volumetto è piena di "Rime sacre e divote"). Rimangono nel B., a turbare la ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] dugento autori dall'origine della lingua infino al secolo decimosettimo, a cura di F. Trucchi, II, Prato 1847, pp. 20-23. Il sonetto di Iacopo Ghini è pubblicato da Lami, cit., p. 209.
A un Gregorio d'Arezzo è stato attribuito il trattatello Fiori di ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] alla Biblioteca Augusta di Perugia (mss. 1058-1060).
La più notevole è certamente la Lezione del sonetto, in cui il C., che considera il sonetto la forma più elevata di poesia, cerca di darne una definizione, di fornire precetti sullo stile e ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] , 1636; parte terza, 1638; Ibid., Bibl. Forni, Fondo Pagliaroli, ms. 355, Capitolo a Stefano Ingoni;ms. 366, Raccolta di sonetti.
Pubblicò inoltre: Capricci a due stromenti, cioè tiorba e tiorbino e per sonar solo varie sorte di balli e fantasticarie ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...