MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] Federico II Gonzaga di aderire alle richieste romane, che reclamavano la sua punizione, decise di trasferirsi a Venezia. In un sonetto scrisse, a proposito dei giorni difficili che precedettero il suo arrivo: "Et non ho pur d'intrata duo ducati / et ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] il quale intorno al 1588 si trasferì a Firenze seguita dalla madre, rimasta vedova.
Dell'attività poetica della G. rimangono due sonetti, lacerti di una produzione che si intuisce ben più nutrita: Vera gloria di Trebbia, unico e raro, nella stampa ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] del patrizio Domenico da Molin, che apparve accompagnato da brevi componimenti - un "madrigale" di Baldassarre Grissi, un sonetto di Pietro Villa, un epigramma latino del patrizio Francesco Pisani - di esplicito omaggio all'ingegno del B., come ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] uno scambio epistolare con Voltaire che nel 1776 sul Giornale letterario di Siena le dedicava alcuni versi in risposta a un sonetto che ella gli aveva inviato e del quale non è rimasto alcun esemplare (Versi del sig. di Voltaire responsivi ad un ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] di solidità morale e politica ("La religione è il solo vero conforto nelle umane afflizioni", si legge nel titolo d'un suo sonetto, p. 92, e tutta la seconda parte dei volumetto è piena di "Rime sacre e divote"). Rimangono nel B., a turbare la ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] dugento autori dall'origine della lingua infino al secolo decimosettimo, a cura di F. Trucchi, II, Prato 1847, pp. 20-23. Il sonetto di Iacopo Ghini è pubblicato da Lami, cit., p. 209.
A un Gregorio d'Arezzo è stato attribuito il trattatello Fiori di ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] alla Biblioteca Augusta di Perugia (mss. 1058-1060).
La più notevole è certamente la Lezione del sonetto, in cui il C., che considera il sonetto la forma più elevata di poesia, cerca di darne una definizione, di fornire precetti sullo stile e ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] , 1636; parte terza, 1638; Ibid., Bibl. Forni, Fondo Pagliaroli, ms. 355, Capitolo a Stefano Ingoni;ms. 366, Raccolta di sonetti.
Pubblicò inoltre: Capricci a due stromenti, cioè tiorba e tiorbino e per sonar solo varie sorte di balli e fantasticarie ...
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EUSTACHIO Romano
Arrigo Quattrocchi
Sono ignote le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel primo quarto del XVI secolo. Il suo nome è giunto attraverso l'edizione a stampa [...] 7); Dolc'è amor (Anonimo); Tuovago sguardo (Anonimo). Una nona frottola dell'antologia del 1514 (Cerchato ho, Petrarca, sonetto 259), assegnata a "Eustachuus [sic] D.M.R.", puo essere ragionevolmente attribuita a E. sulla base di argomentazioni ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] ma già nel novembre 1540 si tennero lezioni su Petrarca entro il consesso degli accademici. Il 21 novembre G. Martelli lesse il sonetto Una candida cerva sovra l'erba (in Rerum vulgarium fragmenta [da ora in poi R.V.F.] 190); nella Tavola delle opere ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...