ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] Visse per breve tempo alla corte, per allontanarsene poi disgustato da invidie e rivalità, se dobbiamo prestar fede a un sonetto da lui indirizzato al suddetto Minerbetti (Rime piacevoli,III, Fiorenza 1608, p. 18 a tergo). Ma scarse e incomplete sono ...
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BAROCCIO, Alfonso, detto Gatta
Anna Migliori
Nacque a Ferrara intorno al 1531. I primi biografi indugiano nella descrizione della sua adolescenza tranquilla e consacrata a studi severi e assidui. Si [...] poetica del B. ebbe soprattutto un carattere di esercitazione anche se non restò sconosciuta, come si desume da un suo sonetto pubblicato fra le Rime scelte de, poeti ferraresi antichi, e moderni, Ferrara 1713, p. 112.
Più radicati furono i suoi ...
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ABBRACCIAVACCA, Bartolomeo (Meo)
Ghino Ghinassi
Nacque probabilmente a Pistoia, non sappiamo in quale anno, da un Abbracciavacca di Guidotto, appartenente alla famiglia pistoiese dei Ranghiatici, del [...] della sua famiglia, tra i quali il padre e lo zio, Forese.
A un suo viaggio in Francia allude l'A. in un sonetto di risposta a Guittone d'Arezzo, che gli aveva scritto in occasione del suo ritorno ("Vacche né tora piò neente bado").Ancora vivo nel ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] decoroso. Fu eletto per la prima volta membro della Quarantia civil vecchia su proposta del cugino Bernardo Gritti, ma, stando a un sonetto della madre, fu decisivo l'appoggio di "quel nume, / che su l'alta tua patria avvien, che imperi", vale a dire ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] di F. Petrarca volgarizzate e dichiarate, II, Firenze 1870, adIndicem; L. Couture, Pétrarque et Jacques C., Toulouse 1880; E. Sicardi, Il sonetto del Petrarca a G. C., in Fanfulla della Domenica, 1902; F. Lo Parco, Il Petrarca e G. C. a Tolosa (conXV ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] lo scrivere contro i potenti: "non far de Ludovico più trascorso, / che un dì ne andresti a desinar col Corso!" (A. Cammelli, I sonetti faceti... secondo l'autografo ambrosiano, a cura di E. Pèrcopo, Napoli 1908, pp. 202 s.; sul C. vedi anche p. XXIV ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] L. Dolce, Venezia 1563; De le rime di diversi nobili poeti toscani,a cura di D. Atanagi, Venezia 1565; Scelta di sonetti e canzoni de' più eccellenti rimatori d'ogni secolo, a cura di A. Gobbi, Bologna 1718; Lirici italiani del secolo decimosesto, a ...
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ACCETTO, Torquato
Carlo De Frede
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1600, da Baldassare e da Delia Sangiorgi. Ben poco si sa della sua vita; la sua stessa opera, dimenticata per quasi tre secoli, [...] ad occuparsi in un ufficio non ben precisato, una "occupazione di segretaria", dice egli stesso nella didascalia di un suo sonetto. Fece parte del circolo che si riuniva intorno al marchese di Villa, G. B. Manso, fondatore dell'Accademia degli Oziosi ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] XIX; IX - mano La2; e XII; XIX [di nuovo]; XI - mano Lb2). Alle quattro canzoni P e V aggiungono rispettivamente uno e tre sonetti: IX (PV), X (V) e XIX (V). È da notare che, mentre IX (su amore-morte) è un accompagnatore fisso delle quattro canzoni ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] nell'Accademia della Val di Blenio con G.P. Lomazzo il quale, chiamandolo col nome di "compà Lovign", gli dedicò un sonetto nelle sue Rime (1587, p. 106) in cui cita la sua "prontezza nel disegno", il "decoro" nelle invenzioni, l'anatomia, l ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...