Poesia di lodeLa svolta esistenziale e poetica della Vita nuova è annunciata nel par. XVII, in cui Dante proclama di voler «ripigliare matera nuova e più nobile che la passata». Prime testimoni e prime [...] in un canto nuovo. «Tanto gentile e tanto onesta pare»Il testo più celebre della poesia in lode di Beatrice è il sonetto Tanto gentile e tanto onesta pare, uno dei cristalli più belli – e giustamente – dell’intera letteratura italiana (V.n., XXVI 5-7 ...
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Un sonetto enigmaNella Vita nuova il primo testo poetico che Dante trascrive dal libro della sua memoria è il sonetto A ciascun’alma presa e gentil core (V.n., iii 10-12):A ciascun’alma presa e gentil [...] nutre con quel cuore, poi se ne va in lacrime.Nel racconto che precede la poesia Dante rivela di aver scritto questo sonetto all’età di diciotto anni quando Beatrice lo salutò per la prima volta. Se prestiamo fede a questa ricostruzione cronologica e ...
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Dono poeticoSiamo nelle ultime pagine della Vita nuova. Due donne intelligenti, sensibili e di cuore raffinato chiedono a Dante di mandargli alcune sue poesie. Il poeta asseconda la loro richiesta allestendo [...] donna, cioè di quella benedetta Beatrice, la quale gloriosamente mira ne la faccia di colui qui est per omnia secula benedictus. Amen.Il sonetto di cui si parla qui è Oltre la spera che più larga gira, che si è analizzato poco fa. Cala invece un velo ...
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Giuseppe Gioachino BelliParola di donna. Sonetti per voce femminileScelti da Pietro GibelliniFirenze, Vallecchi, 2025 I 2.279 sonetti romaneschi che costituiscono l’opera di Giuseppe Gioachino Belli, il [...] » (p. 10). BibliografiaRagni, E., In margine a un’antologia belliana, in «il 996», n. 1, 2012, pp. 55-72.Severino, R., Voci di donne nei sonetti romaneschi del Belli, in «il 996», n. 3, 2023, pp. 9-32.Vigolo, G., Saggio sul Belli, in G.G. Belli, I ...
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8 giugno 1291È l’8 giugno 1291. È trascorso esattamente un anno dalla scomparsa di Beatrice. Alcuni uomini degni di onore si fermano a osservare Dante che in un luogo semiaperto, probabilmente la bottega [...] inaugura una modalità poetica che avrà fortuna, come noto, in Petrarca e, dopo di lui, in molti altri poeti successivi.Il sonetto Era venuta ne la mente mia ha due inizi (una doppia prima quartina), che si innestano su un medesimo svolgimento (la ...
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Al poeta bolognese della vecchia generazione Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 ca. – ivi, 1303) la Vita nuova non piace ed è infastidito da Dante che a suo parere «sogna e fa spirti dolenti». Onesto, [...] nuova la centralità del tema dell’amore nell’ambito della poesia in volgare. Se il poeta aretino nella sua corona di sonetti contro il carnale amore vuole condannare la passione erotica i cui effetti non possono che essere esiziali, Dante afferma il ...
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Mauro SambiCuraDueville (VI), Ronzani, 2025 «Professore di chimica / all’università» (p. 37), Mauro Sambi è poeta di strutture: Cura è nella fattispecie un libro di sonetti. Il genere metrico più infamante [...] , in Ogni terzo pensiero (1993), dei metri leggeri a contrasto con la gravità del tema. Inoltre, Sambi ha modulato il sonetto in una serialità che non ha niente di meccanico, perché siamo davanti a un poeta liminare: la figura dominante nel libro è ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] Speroni, che nel Dialogo della Rettorica loda la maestria di Petrarca nel non ripetere il medesimo sostantivo in un sonetto, cercando sinonimi che «si dilettava di replicare» (cit. a p. 104). In controtendenza spicca Machiavelli: «Sia il Principe sia ...
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Paolo Di PaoloRimembri ancora. Perché amare da grandi le poesie imparate a scuolaBologna, Il Mulino, 2024 Nell’anno in cui frequentai il mio primo corso di letteratura italiana all’Università di Catania, [...] : per attirare la mia attenzione, un uomo di mezza età cominciò a declamare «Tanto gentile e tanto onesta pare», il sonetto dantesco contenuto nel XXVI capitolo della Vita Nova; e immediatamente, si rivolse al collega accanto: «‘mpare, ma tu chissa t ...
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Amici senza nomeNella Vita nuova nessun personaggio maschile ha un nome, ma Dante li lega a sé in virtù di un rapporto di amicizia. Tra essi si distingue il «primo de li miei amici» (V.n., III14), riconoscibile [...] di avere già sperimentato la tecnica di comporre versi, ma fissa il suo debutto “ufficiale” all’età di 18 anni, con il sonetto A ciascun’alma presa e gentil core, indirizzato a tutti i fedeli d’amore (V.n., III 9). Delle varie risposte ricevute ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...
sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti in 2 quartine e 2 terzine, con rime...
Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi (➔ endecasillabo), divisibili in una...