sopporre
Per " mettere sotto gli occhi ", in Vn XIII 10 Questo sonetto in quattro parti si può dividere: ne la prima dico e soppongo che tutti li miei pensieri sono d'Amore. Il Barbi (ad l.) collega [...] s. con ‛ sommettere ' di Cv IV XII 3 le ricchezze... sommettendo ciò che promettono, apportano lo contrario ...
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Non spero che già mai per mia salute
. Incipit di un sonetto (schema: abba abba; cde edc) di Cino da Pistoia (v.), citato da D. in VE II V 4 come esempio di composizione in endecasillabi che proprio [...] dall'adozione di questo verso trae decoro e nobiltà ...
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torta
Luigi Vanossi
Ricorre nel Fiore, nell'elenco di golosità del sonetto CXXV (v. 7): torte battute o tartere o fiadoni.
Come rileva il Parodi, torte battute indicherà " probabilmente torte fatte [...] di battuti di carne o altro, mentre le tartere sono torte dolci " (cfr. questo esempio del Libro di cucina citato dal Tommaseo [Dizionario]: " Puoi anche fare torta di capponi, fagiani, starne, uccelli ...
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Per pruova di saper com vale o quanto
Mario Pazzaglia
Con questo sonetto (abba abba; Cde edc) ha inizio la tenzone detta del " duol d'amore ", fra Dante da Maiano e D., tramandata dalla sola Giuntina, [...] . -F. Pellegrini, La tenzone del " Duol d'amore " tra D. e Dante da Maiano, in " Bull. " XXIV (1917) 160-168; V. Crescini, I sonetti del " duol d'amore ", ibid. XXV (1918) 78-85; S. Santangelo, D.A. e Dante da Maiano, ibid. XXVII (1920) 61-75 (ora in ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] tu e Lapo ed io” (v. 9: “E monna Vanna e monna Lagia poi”) e alla narrazione del cap. XXIV della Vita Nuova, col successivo sonetto “Io mi senti’ svegliar dentro a lo core” (v. 9: “Io vidi monna Vanna e monna Bice”). E perciò “lo nome di questa donna ...
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tossire
Alessandro Niccoli
Compare con il valore proprio in apertura al primo sonetto della tenzone con Forese (Rime LXXIII 1 Chi udisse tossir la mal fatata / moglie di Bicci chiamato Forese...), a [...] delineare con ingiurioso tono di scherno il ritratto di Nella, infreddata (v. 5) nel letto maritale (cfr. TOSSE).
Allorquando D. parla a Cacciaguida usando per la prima volta, in segno di rispetto, il ...
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Savere e cortesia, ingegno ed arte
Mario Pazzaglia
e cortesia, ingegno ed arte Sonetto di D. (Rime XLVII) in risposta ad Amor mi fa sì fedelmente amare di Dante da Maiano, di cui riprende solo poche [...] virtù della prima quartina ha una vaga coloritura stilnovistica, e anche il resto del sonetto rivela una ricerca di eleganza e di grazia, di una tecnica (come nel sonetto Sonar bracchetti, Rime LXI) che può essere collocata tra Folgòre e certe zone ...
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sirma
Per la struttura della s. nella stanza della canzone dantesca, cfr. CANZONE; sonetto; stanza. Si ricorda che nel De vulg. Eloq. D. dà, come sinonimo di s., ‛ cauda ' (II X 4, XII 5). ...
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Linguistica
Nella metrica italiana, nome dato anticamente a ciascuna delle due terzine del sonetto, perché, essendo questo accompagnato dalla musica, l’aria mutava al passaggio dalle quartine alle terzine.
Zoologia
Il [...] rinnovamento del tegumento, o di alcune sue parti, che si verifica periodicamente in molti animali. Negli Artropodi la m., detta anche ecdisi o esuviazione, è indispensabile per l’accrescimento corporeo, ...
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San Gallo
Gallo Ospizio e ospedale di Firenze, ricordato da Forese nel secondo sonetto della tenzone con D. (Rime LXXVI 1 Va, rivesti San Gal, poiché D. avrebbe nell'inverno precedente, secondo le accuse [...] di Forese, spogliato l'ospedale con richieste così pressanti di cospicui aiuti materiali, da renderne preoccupati e sdegnati i benefattori e sostenitori del luogo pio). L'ospedale di Santa Maria a San ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...