E' non è legno di sì forti nocchi
Domenico Consoli
. Sonetto di stile ‛ aspro ' e ‛ petroso ', attribuito a D. da un gruppo di manoscritti derivati dalla perduta Raccolta Aragonese, dai manoscritti [...] VII 722, Laurenziano Strozziano 170, 332 della biblioteca del convento di S. Croce in Valladolid, e da altri ancora.
Il sonetto è anche compreso nei codici Chigiano L VIII 305, una fra le fonti del codice della Raccolta Aragonese, e Parmense 1081 ...
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Per villania di villana persona
villania di villana persona. - Sonetto che figura anonimo nel manoscritto Canoniciano italiano 111 di Oxford e nel Marciano latino XIV 223 (dove sono raccolte le rime [...] di Giovanni Quirini), ma è attribuito a D. dal codice Ambrosiano o 63 sup. e da altri codici. Deve tuttavia considerarsi opera del Quirini (cfr. Barbi-Pernicone, Rime 726; Contini, Rime 300).
Bibl. - V. ...
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Ora che 'l mondo s'adorna e si veste
. Sonetto di G. Quirini - incluso nell'adespota raccolta di rime quiriniane del manoscritto Marciano lat. XIV 223 - che figura anonimo nel codice Canoniciano ital. [...] 111 di Oxford, ma è attribuito a D. da altri codici, tra i quali l'Ambrosiano O 63 sup. e il Trivulziano 958. V. la voce CON PLU SOSPIRI AVANTI COSTEI VEGNO.
Bibl. - D. De Robertis, Censimento dei manoscritti ...
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Lo re che merta i suoi servi a ristoro
. Sonetto ascritto a D. dal manoscritto Ambrosiano o. 63 sup. e da altri codici, ma che per ragioni tematiche e stilistiche, oltre che filologiche, sembra opera [...] di G. Quirini ed è in risposta a Lode di Dio e de la Madre pura, anch'esso adespota. v. la voce CON PLU SOSPIRI AVANTI COSTEI VEGNO.
Bibl. - Contini, Rime 300; D. De Robertis, Censimento dei manoscritti ...
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De gli occhi di quella gentil mia dama
Vincenzo Pernicone
Sonetto (Rime dubbie XXVI; schema Abba, Abba: Cdc, Dcd) attribuito a D. nel codice Lat. e. III 23 della biblioteca dell'Escuriale, e nel derivato [...] ), probabilmente ispiratosi ai due incipit danteschi De gli occhi de la mia donna si move (che nel manoscritto Escurialense segue il presente sonetto) e Ne li occhi porta la mia donna Amore (che lo precede) e, in genere, al repertorio stilnovista.
Il ...
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Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io
Eugenio Chiarini
Sonetto LII dell'edizione Barbi, già nella Giuntina del 1527 (con la variante, al v. 9, monna Bice in luogo di monna Lagia) presente " da un lato [...] di Lapo, Un'alta ricca rocca e forte manto di Cino, A suon di trombe anzi che di corno di Guido Orlandi e, a modo loro, i Sonetti de' Mesi e de la Semana di Folgòre o S'i' fosse foco di Cecco Angiolieri. Si aggiunga che il vasel del v. 3, remoto e ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] a ballo), diffusa, in varie forme, dal Medioevo al Novecento e distinta, metricamente e culturalmente, dalla ballata romantica. D’imitazione nordica, e riconducibile al modello delle inglesi ballads, la ...
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Com più vi fere Amor co' suoi vincastri
Mario Pazzaglia
. Sonetto responsivo, inviato da D. a un ignoto rimatore, assegnato dal Barbi alle rime della giovinezza (LXII). Schema: ABBA, ABBA: CDC, DCD. [...] di poesia ('l vostro buon trovare, v. 11), può dare vera e compiuta allegrezza ai propri serventi. Il contenuto del sonetto si svolge nell'ambito cortese, come hanno dimostrato il Barbi, con richiami alla lirica nostra (Mazzeo di Ricco, Monaldo da ...
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Va, rivesti San Gal prima che dichi
Eugenio Chiarini
Quarto sonetto della ‛ Tenzone ' e secondo di Forese, replicativo del dantesco Ben ti faranno il nodo Salamone (v.; la lezione del Barbi Va, rivesti, [...] nel discorso di Fortarrigo, è detto semplicemente " Angiulieri ").
Non privo di efficacia nel piglio sprezzante di avvio, il sonetto, nell'impaccio delle sue oscurità e col corto respiro del suo tema (l'insistita mendicità dell'antagonista poeta), si ...
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Ciò che m'incontra, ne la mente more
Mario Pazzaglia
. Sonetto della Vita Nuova (XV 4-6), su schema ABAB, ABAB: CDE, CDE, presente nella tradizione manoscritta della Vita Nuova e accolto nella Giuntina [...] levare; e però non mi ritraggono le passate passioni da cercare la veduta di costei (XV 2). L'interpretazione letterale del sonetto è controversa; e sarà anche, come dice il Sapegno nel suo commento (Firenze 19572, 64), per la sua arte più originale ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...