Poeta ucraino (n. Stopčatovo, Ivano-Frankovsk, 1929). Maestro del sonetto, ha descritto in versi di tono aforistico la vita nell'Ucraina occid. (Čorna nytka "Il filo nero", 1958; Na čatach "Di guardia", [...] 1962; Sonety podil´skoj oseni "Sonetti dell'autunno della Podilja", 1973; Poemy i prytči "Poemi e parabole", 1986). Romanziere e critico letterario, dopo l'indipendenza dell'Ucraina ha ricoperto importanti cariche politiche, tra cui quella di ...
Leggi Tutto
Io sono stato con Amore insieme
Vincenzo Pernicone
. Con questo sonetto (Rime CXI) D. rispose per le rime (ma con diversa disposizione di esse nelle quartine) al sonetto indirizzatogli da Cino da Pistoia, [...] sulla questione se un uomo, nel quale venga meno per esaurimento una passione amorosa, possa innamorarsi di un'altra donna.
Il sonetto si trova, insieme con quello di Cino, nel codice Magliabechiano VI 143, ed è citato nell'Acerba di Cecco d'Ascoli ...
Leggi Tutto
Volgete li occhi a veder chi mi tira
Mario Pazzaglia
Sonetto di D. (Rime LIX), sullo schema abba abba, cde dce, conservato sotto il suo nome nei codici Chigiano L VIII 305, Trivulziano 1058, nel II [...] 'anima con un carattere di arcana illuminazione e alla ricerca di vaga e un po' rarefatta dolcezza che affiora in tutto il sonetto. V. anche BELLONDI, Puccio.
Bibl. - Contini, Rime 44-45; Barbi-Maggini, Rime 213-216; Dante's Lyric Poetry, a c. di K ...
Leggi Tutto
Così com ne l'oscuro alluma il raggio
Vincenzo Pernicone
. Sonetto (Rime dubbie XXV) di Puccio Bellondi (v.), responsivo a Saper vorria da voi (Rime dubbie XXIV), di cui riprende naturalmente lo schema [...] metrico, le rime e anche due parole rima (saggio, v. 1; sovente, v. 4).
Richiesto dall'autore del sonetto di proposta di un parere concernente la soluzione di un dubbio amoroso (se debba amare donna di paraggio), Puccio risponde con elogi e, pur ...
Leggi Tutto
Ben ti faranno il nodo Salamone
Eugenio Chiarini
. Questo terzo sonetto della tenzone D.-Forese (Rime LXXV) sorvola sull'accusa lanciata da Forese agli Alighieri padre e figlio (al padre, probabilmente [...] i' non potti veder come "), mentre una voce lo andava dicendo espertissimo. E sarà l'arte del furto, " come chiarirà l'ultimo sonetto, piuttosto che il falso e la truffa " (Contini; e v. le osservazioni del Barbi). Arte di gran guadagno e che libera ...
Leggi Tutto
Voi, donne, che pietoso atto mostrate
Eugenio Chiarini
Come il sonetto Onde venite voi così pensose (Rime LXX) è una redazione secondaria, alquanto imperfetta, di Voi che portate la sembianza umile [...] del 1527 e al pari di esso escluso dal libello giovanile, è una prima stesura compendiosa del ‛ contrasto ' risolto poi nei due sonetti di detto capitolo: Voi che portate e Se' tu colui c'hai trattato sovente (Vn XXII 13-16): il primo dei quali dà ...
Leggi Tutto
Chi se' tu che pietosamente cheri
Incipit di un sonetto trasmessoci sotto il nome di Cino da Pistoia dai codici Braidense AG XI 5 e Riccardiano 118, in ambedue mutilo dei due versi finali, e attribuito [...] anche a D., ma che il Barbi propone di assegnare, per ragioni linguistiche, a un autore veneto (cfr. Studi 60) ...
Leggi Tutto
Ne li occhi porta la mia donna Amore
Mario Pazzaglia
. - Sonetto della Vita Nuova (XXI 2-4), su schema abba abba; cde edc, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime [...] v. 14 sarebbe d'autore). Fa parte delle rime dello ‛ stilo de la loda ', e viene subito dopo Donne ch'avete e II sonetto-manifesto Amore e 'l cor gentil sono una cosa; a quest'ultimo lo collega, con intellettualismo un po' acerbo, la razo in prosa ...
Leggi Tutto
Se 'l dio d'amor venisse fra la gente
Sonetto attribuito a D. dal codice Ambrosiano O 63 sup. e da altri codici, ma certamente spurio.
Bibl. - M. Barbi-V. Pernicone, Sulla corrispondenza poetica fra [...] D. e G. Quirini, in " Studi d. " XXV (1940) 107; D. De Robertis, Censimento dei manoscritti di rime di D., ibid. XXXVII (1960) 259; XL (1963) 457 ...
Leggi Tutto
Di donne io vidi una gentile schiera
Marco Pecoraro
Questo sonetto, compreso dai più recenti editori fra le rime del tempo della Vita Nuova (ediz. Barbi-Maggini, Rime 263-264, n. LXIX), è conservato [...] non sono sue, sia per il fatto che certi suoi versi presentano grandi rassomiglianze con altre liriche del dolce stil novo (coi sonetti, ad esempio, Gentil donzella, di pregio nomata e Io voglio del ver la mia donna laudare del Guinizzelli; e con la ...
Leggi Tutto
sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...