BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] i maggiori successi fra gli attori tragici.
Secondo l'abitudine del tempo, molti poeti dilettanti gli dedicarono sonetti encomiastici, alcuni dei quali furono riuniti in una raccolta, intitolata Alla incomparabile attrice Anna Fiorilli Pellandi ed ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] dei secoli XIII, XIV e XV, Firenze 1885, p. 335; A. Luzio, I precettori di Isabella d'Este, Ancona 1887, p. 17; I sonetti del Pistoia giusta l'apografo trivulziano, a cura di R. Renier, Torino 1888, p. 162; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] , anche se professò sempre un orgoglioso attaccamento al fondamento matematico del suo mestiere, si dilettò anche in sonetti e componimenti poetici, spesso inclusi nelle edizioni delle opere da lui rappresentate. A Ferrara fu membro dell'Accademia ...
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FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] de i due famosi in amicizia, e per sangue e per l'opere illustrissimi, Nicolò Barbarigo e Marco Trevisano, composto di tre sonetti e un'ode. Nel 1652 riunirà la sua produzione poetica in un unico volume, pubblicato a Piacenza con il titolo Poetici ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] all'ultimo istante da mons. A. Di Pietro, il futuro cardinale, del quale si era fidato. Si vendicò con un atroce sonetto, l'ultimo suo.
Ridotto dall'opulenza a uno stato di quasi indigenza, si vide talvolta costretto ad alienare preziosi oggetti di ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] e coreografie di D. Krupska.
Costruita intorno a una delle più celebri maschere romane, e ambientata nella Roma del 1830 ispirata ai sonetti di G.G. Belli e alle stampe di B. Pinelli, la commedia gettava un ponte tra la Roma papalina e la Roma ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] Decamerone (novelle del Decamerone sceneggiate da V. P., Certaldo, 6-7 agosto 1955); Le feste di Folgore (dizione dei Sonetti dei mesi di Folgore da San Gimignano); Giulietta e Romeo (da Bandello: adattamento per scena V. P.); Il buffone Gonnella ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] "di honorati cavalieri e d'altri virtuosi spiriti".
L'anno dopo, a Torino, il Marino scrive, invece, 100 ottave e 40 sonetti satirici che non ci sono pervenuti e che erano tutti invettive e condanne della moglie del C., odiata, pare, da molti "per ...
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