CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] esiguo, della sua presenza nella vita culturale del momento fu quello poetico. Le poesie del C., per lo più sonetti e canzoni anacreontiche del più tipico modo arcadico (per un elenco di questa produzione si vedano gli scritti di Bonino ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] che averai detto donna, hai detto tutto il male che si può dir in una parola"); concepito come commento a due sonetti e una strofe dialogati tra Socrate e l'immancabile Nifo, descrive tristezze e ingannevoli gioie del matrimonio. All'ovvietà del ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] , conclude però con un radicale abbassamento l’ambiguo gioco del testo.
La Maschera ha un fondo comico cui fanno eco i Sonetti berneschi (Verona 1627) ma anche una spregiudicatezza etica che si riflette in alcuni temi dei Discorsi sopra le Morali di ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] di un Lemene, poniamo, o di un Filicaia (di cui si interessò il B. recitando alla Crusca la Difesa di un sonetto del Filicaia), nella presunta restaurazione arcadica del buon gusto. Considerata nel suo vario intreccio di elementi lirici e freddamente ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] , vi svolse un'attività poetica di discreta ampiezza, con vena essenzialmente lirica e nei metri prevalenti della canzone e del sonetto. Tuttavia esitò a divulgare questa sua produzione temendo - come informa il Bottari - che l'austero Cosimo III non ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] - Orazio in particolare - le espressioni dell'amore omosessuale, a volte idealizzandole. Ne sono un esempio i sonetti di Shakespeare, in cui traspare un'esplicita accettazione dell'amore omosessuale, specialmente per gli avvenenti giovani ammirati a ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] da un ricco scambio di versi. Anche Costanza fu presto al centro delle attenzioni del D.: ad essa egli dedicò sonetti d'amore tipicamente petrarchisti e forse è possibile riconoscere l'identità della vedova Fregoso anche dietro molte altre figure ...
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