CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] dove si esibì con appassionate dizioni accanto al Fantoni e al Foscolo.
Cantò l'occupazione francese di Roma ed improvvisò due sonetti sulla caduta del potere temporale (10 e 16 febbr. 1798); ed una settimana dopo vi recitò il poemetto Verona, in cui ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] Maddalena e dalle tre Virtù teologali. In chiusura la raccolta mette insieme alcuni sonetti e altre composizioni di intonazione moraleggiante. Altre brevi liriche, per lo più sonetti suoi o a lui dedicati, ci sono pervenute in diversi codici marciani ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] in francese, Firenze 1842; Aggiunta ai primi principî di aritmetica, Parma 1842; Alla coppia gentile Torelli Luigi e Sassi Esterina. Sonetti, ibid. 1897.
Il 19 ott. 1803 il L. prese in moglie Angiola Maria Grimaldi-Granata, ma la sua vita familiare ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] , studio biografico, Pistoia 1918, p. 35 n. 3; F. Massera, Messer F. d'A., in Fanfulla della domenica, 31 ott. 1919; Id., Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, II, Bari 1920, pp. 92 s.; M. Marti, Cultura e stile nei poeti giocosi del ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] nei suoi scritti, come nell'Ecatometrologia e nelle Elegie.
Della produzione del B. nulla ci resta, tranne due sonetti in volgare di evidente, anche se forzata, derivazione petrarchesca: poesia goffa, sostenuta solo dalla volontà di respirare un ...
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CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] Fantini è l'unico testimone di una produzione italiana del C. (oltre al poemetto maccheronico afferma di aver visto "alcuni suoi sonetti manoscritti, canzoni, e due satire italiane sul metro, e sul gusto di quelle famose dell'Ariosto e del Rosa") di ...
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MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] sulla tradizione letteraria tra Tre e Cinquecento, Milano 1978, p. 220; R. Bessi, Un nuovo esperimento metrico quattrocentesco: l'inedito sonetto "Donna ti chiamo" di M. di Tuccio M., in Interpres, XII (1992), pp. 303-308; R. Bessi - M. Marangoni, La ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] de' precetti rhetorici", nel terzo infine "delli colori rhetorici, delli gesti et esclamationi evangeliste". A chiusura del volume il B. pone alcuni sonetti in sua lode, di D. Veniero, di G. B. Valiero, di Celio Magno, di G. M. Verdizotti.
L'Arte del ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] di Polonia, editi a Napoli dal Cacchi nel 1576. Pubblicò, inoltre, in due diverse raccolte, nel 1574 e nel 1585, sonetti e versi in lode rispettivamente di Ippolita Gonzaga e di Giovanna Castriota Carafa, duchessa di Nocera.
Il G. fu autore, inoltre ...
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AVALOS, Carlo d'
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1541, sestogenito di Maria d'Aragona e di Alfonso, governatore dello Stato di Milano. Carlo V, che in quel tempo preparava nella città lombarda la [...] ai festeggiamenti per l'incoronazione di Filippo III.
Torquato Tasso, che fu amico suo e di altri della famiglia d'Avalos, gli dedicò alcuni sonetti d'occasione. L'A. morì in Napoli l'8 dic. 1612.
Fonti e Bibl.: S. Guerra, Diurnali,a cura di G. De ...
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