DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] a Gio. di Capua, conte d'Altavilla. In esso l'autore torna a scrivere "alla breve"; tra i testi figurano sei sonetti di Francesco Petrarca, qui però divisi in due sezioni alla maniera di Willaert.
Da una citazione contenuta ne "i libri dei mandati ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] che lo incoraggiarono a scrivere versi in lode di Alda Lunati, alla quale il poeta indirizzò non meno di trecento poesie tra sonetti e canzoni. A un'altra donna rivolse spesso le sue poesie il B., nel clima di forte incentivo poetico che era la ...
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GINANNI, Marco Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ravenna il 27 marzo 1690 dal conte Prospero e da Isabella Fantuzzi dei conti di Primaro, entrambi patrizi ravennati.
La famiglia paterna, [...] vita culturale locale, divenendone uno dei pilastri. La sua attività letteraria ebbe inizio con saggi di poesia italiana (circa sessanta sonetti, in parte pubblicati in raccolte del tempo, e altre piccole cose) e con l'oratoria, per la quale l'attiva ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] musicale di F. Nicoletti (ibid., R. Amadino, 1592) è presente con Dolci sospiri che tal'ora uscite a cinque voci, e infine in Sonetti e madrigali di V. Baldini (Ferrara 1600).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Modena, Archivi per materia, b. 1/b ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] moderne, la produzione del G. si legge in M.T. Acquaro Graziosi, Inediti e rari di G. G.: due lettere e due sonetti, in Giornale storico della letteratura italiana, CLXI (1984), pp. 279-281; G. Gradenigo, Rime e lettere, a cura di M.T. Acquaro ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] 1683) di poche copie, divenuta rarissima, dalla quale furono riprodotti sette sonetti in varie raccolte successive. Comprende sessantanove composizioni in lingua (sessantatré sonetti e sei canzoni) e versi latini (traduzioni dal Della Casa e distici ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] Paleofilo, dell'Accademia Fiorentina, vi lesse vari discorsi; coltivò anche la poesia, pubblicando nel 1782 a Firenze una raccolta di Sonetti, di cui un'ultima edizione ampliata uscì a Roma nel 1807.
L'ideale poetico del B. è quello di una poesia ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] autore di numerosi componimenti poetici in dialetto reatino: Versi in vernacolo reatino MCMXV, Rieti 1916; Dodici sonetti..., in Poesia, marzo 1923; Due sonetti..., in Terra sabina, II (1924), 33 p. 96; Terra in Sabina, in Gli Arrisicatori, I (1926 ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] , Torino 1954, pp. 88 e 497-498). La nota sua più originale è forse quella individuata dal Croce, nei due sonetti trascelti, che testimoniano una certa vena comica e parodistica proprio nei confronti delle ampollosità e dei luoghi comuni della poesia ...
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L’Orfeo del Novecento
Rainer Maria Rilke è stato un narratore affascinante: scrisse anche per il teatro, ma fu soprattutto un poeta lirico, tra i più significativi e amati del Novecento. «Poeta senza casa», [...] creativa seguita allo scoppio della Prima guerra mondiale e al crollo della vecchia Europa, le Elegie di Duino e i Sonetti a Orfeo. Le Elegie toccano temi esistenziali legati alla crisi vissuta dallo stesso Rilke, ma più in generale testimoniano il ...
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