CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] insuccesso politico, ed effettivo superamento ad opera della "democrazia cristiana", il C. deprecò in due fieri ed aspri sonetti, non pur di rievocazione, ma d'impegnata rivendicazione della sua ideologia (Reliquie, pp. 47-48). Parimenti celebrò in ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] degli Intronati possa vincere "la gran forza del tempo e della morte che trionfando va di tutto il mondo". Un sonetto, probabilmente del '59, inneggia, per "l'unione dello stato di Montalcino" (ultimo baluardo della resistenza senese), alla " pace ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] Roma non molto tempo dopo.
La prima opera del B. è la giovanile Gelosia del Sole, pubblicata a Napoli nel 1519 col titolo Sonetti et canzoni del Britonio, poi a Venezia nel 1531 con quello di Opera volgare di G. B. di Sidgnano intitolata Gelosia del ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] dell'assedio dei Pontifici e Spagnoli, quando il B. fu uno dei cittadini preposti all'allestimento delle opere di difesa) risale un sonetto in cui il B. descrive la confusione che regna in città e implora l'aiuto di Dio perché ottenga a Parma il ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] cod. Palat.187 della Bibl. Naz. di Firenze (L. Gentile, I codici palatini, I, Roma 1889, p. 198) che contiene dodici sonetti (cinque dedicati a Pio Il), quattro canzoni e tre capitoli (due sotto forma di Trionfi della Fortuna e della Frode). Il terzo ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] 'Archiginnasio, mss. vari dei secc. XVI-XIX, cart- 73; Ibid., Biblioteca Carducciana, cod. cartaceo in folio n. 11, p. 61 (Sonetti del Sig. Gio. Fassi Vicini accademico ducale); Benedello, Raccolta di Ca' d'Orsolino, 544, p. 69 (Poesie varie, le più ...
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FIGARI, Pompeo
Lucinda Spera
Nacque a Rapallo (ora prov. di Genova) verso la metà del sec. XVII da Lorenzo (fondatore di un canonicato nella chiesa parrocchiale di quella città) e da Maria Debernardi. [...] del F. anche la raccolta Alcandro. ossia il ser. Bened. Viale doge ... di Genova (Genova 1719), nella quale si può leggere anche un sonetto giovanile di C. I. Frugoni.
La produzione legata all'Arcadia è compresa tra il 1699 ed il 1710 circa ed è ...
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BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro a Verona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] d'amore indirizzate a colei che sembrava essere divenuta la maggiore ispiratrice dei letterati veronesi.
Il Sanuto le indirizzò alcuni sonetti ricevendone una risposta: questo scambio di rime è notevole non tanto per ascrivere anche la B. nel novero ...
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GAMBINO, Carlo Felice
Lucinda Spera
Nacque a Catania nel 1724 da una famiglia di umili origini. Avviato agli studi di giurisprudenza, conseguì la laurea nel 1747 presso l'Università della propria città. [...] furono inclusi componimenti di vario tipo; tra gli altri, un Coronale (quarantatré ottave legate a corona, come i sonetti), una serie di trenta ottave sopra diversi soggetti, centotrentadue ottave su argomenti occasionali riferiti allo sguardo o agli ...
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BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] da Gíove), mentre le risultanze comiche, con meccanismo assai superficiale, si fondano sulla balbuzie del servo Gibbino. Precedono il testo tre sonetti, uno del B. in lode di G. Giustiniano che tien luogo anche di dedica, e due di S. Mazzoni, pittore ...
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