Poeta scozzese (Kilmarnock 1830 - Wardie, Granton, 1867); figlio di un disegnatore di modelli di merletti, ne seguì in un primo tempo la professione, ma l'abbandonò dopo le prime affermazioni letterarie. [...] uno dei principali rappresentanti della Spasmodic School of poetry. Con S. Th. Dobell pubblicò poi War sonnets (1855), sonetti ispirati dalla guerra di Crimea. Seguirono: City poems (1857), che contengono Glasgow, la sua migliore opera in versi ...
Leggi Tutto
Scrittore e avventuriero (Benevento 1515 - Roma 1570). Dopo alcuni scritti mediocri (Hisabella, 1535: cento epigrammi latini) o addirittura plagiari (Tempio di amore, 1536, a esaltazione delle donne veneziane, [...] ). Ferito da Ambrogio Eusebi, caro all'Aretino, passò a Casal Monferrato, dove pubblicò contro l'Aretino una collana di sonetti (1541), seguiti da un'oscena aggiunta intitolata Priapea (1542). A Casale pubblicò anche, in lode delle donne della città ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Barcellona fine sec. 15º - ivi 1542). Conobbe il Castiglione e il Navagero (del primo tradusse felicemente Il Cortegiano nel 1534) e fu unito da vincoli di amicizia con Garcilaso. Imitò [...] poetica quando si accosta con semplicità ai temi quotidiani. Oltre ai brevi componimenti scritti nei metri tradizionali e a numerosi sonetti e canzoni, si ricordano una sua Historia de Hero y Leandro in versi sciolti e un poemetto allegorico (Octava ...
Leggi Tutto
GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] della canzone XII del libro I dei Baiarum in cui esalta la leggiadria dei suoi compimenti. A Pontano il G. dedica alcuni sonetti e una canzone. Col Sannazzaro il legame fu strettissimo, poiché il G. aveva trovato in lui, fin dai primi anni napoletani ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Cracovia 1870 - ivi 1918). Tra le figure più popolari della Giovane Polonia, fu particolarmente attivo nel teatro, con una produzione improntata al folclore polacco - di grande favore [...] Kasi i królewiczu "La fiaba di Kasia e del principe", 1904), fu attratto dalla civiltà greca, cui dedicò una raccolta di sonetti, due volumi di racconti e impressioni di viaggio (Z greckiege o świata "Dal mondo greco", 1910) e un'intensa attività di ...
Leggi Tutto
GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] condottieri romani, si lega all'elogio per la sua devozione religiosa e all'amara denuncia degli errori dell'età contemporanea. Con due sonetti in lode del duca di Parma Ottavio Farnese il G. è presente anche nel ms. Vitt. Em. 522 (cc. 80r-82v) della ...
Leggi Tutto
BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] 1910 (L'œuvre du patricien de Venise G. B.). Per la storia della fortuna del B. vanno ancora citate Le poesie. Sonetti faceti e canzoni in dialetto veneziano, ristampa dell'edizione del 1771 uscita a Catania nel 1930, e l'opuscolo Poesie veneziane ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] su di lui è quella di una corrispondenza che il poeta Adriano de' Rossi volle allacciare con lui inviandogli, nel 1333, tre sonetti di proposta a commento del diluvio che il 4 novembre di quell'anno ruppe tutti i ponti di Firenze tranne quello di ...
Leggi Tutto
Poeta portoghese (Coimbra prima del 1490 - Tapada, Entre Douro e Minho, 1558). Imitando le forme poetiche italiane, che conobbe profondamente durante il suo soggiorno in Italia (1521-26) e per la consuetudine [...] ritirò in solitudine nel nord del paese. Poeta di spirito oraziano e di profonda integrità morale, eccelse specialmente nei sonetti, i cui temi predominanti sono il disinganno della vita terrena, la solitudine, le virtù civili. Mediocri sono le sue ...
Leggi Tutto
Commediografo e poeta (Bologna 1856 - ivi 1931). Cominciò come giornalista, nel Capitan Fracassa, nel Resto del Carlino, in Ehi! ch'al scusa, dialettale bolognese; ma presto tutta la sua attività fu assorbita [...] Lambertini (1905); Gioacchino Rossini (1908); La spada di Damocle (1916). Si vedano pure i due volumi di Teater bulgneis (1886). Si ricordano anche i popolarissimi Sonetti della Sgnera Cattareina (2 voll., 1917) e i Ricordi di teatro (1925). ...
Leggi Tutto