Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] per una restaurazione del teatro classico italiano.
Si fa risalire a questo periodo la stesura di diciotto sonetti (Sonetti di Mirtinda Parasside, in Poesie italiane di rimatrici viventi raccolte da Teleste Ciparissiano, Venezia 1716), che, aggiunti ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] di cui i primi quattro interamente dedicati ai capitoli (circa 160) e i rimanenti a composizioni di vario genere - per lo più sonetti, prologhi e farse - di età giovanile; il sesto volume è completato dalla Chiave e note di Anton Maria Biscioni. Nel ...
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GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] di effettuare il disegno di una medaglia d'oro destinata al rettore Niccolò Quirini. Oltre una produzione in rima (sonetti di ispirazione petrarchesca oggi introvabili) e una commedia, la Castruccia, pure questa andata perduta, che fu recitata a Salò ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] poema eroico La Dragontea (1598), il poema agiografico Isidro (1599). Con Góngora e con F. G. Quevedo, è uno dei maggiori autori di sonetti e componimenti lirici del suo tempo (Rimas humanas, 1602; Rimas sacras, 1614; Rimas de Tomé Burguillos, 1634). ...
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BARLACHIA (Barlacchia, Barlacchi), Domenico
Ada Zapperi
Visse nella prima metà del sec. XVI a Firenze ove svolse l'attività di pubblico banditore, ma soprattutto quella più spigliata e non meno impegnativa [...] di rilievo nell'ambito della vita cittadina, se Filippo Strozzi, un suo abituale anfìtrione, poteva indirizzargli quattro sonetti ove scherzosamente rinfacciava l'alterigia dell'umile personaggio: "Che vorresti, Bariacchi, il baldacchino?". E Donato ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] Love's labour's lost sono sicuramente di Shakespeare. In effetti le migliori prove dello S. poeta lirico sono le canzoni, i sonetti, le sestine inserite in tanti suoi drammi, da Romeo and Juliet, As you like it, Twelfth night, fino ai tardi Cymbeline ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] All'edizione di Torino, "per l'herede del Bevil'acqua", 1589, della Sacra HistoriaThebea di Guglielmo Baldesano, il D. premise il sonetto "Dal Nilo a l'Alpi, indi a l'estremo Reno", detto "Ai Santi e Gloriosi Campioni Tebei" nell'edizione stampata a ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] 'editore Abel l'Angelier, le Lettere facete, e chiribizzose in lengua antiga, venitiana, et una a la gratiana, con alguni sonetti, e canzoni piasevoli venitiani, e toscani e nel fin trenta villanelle a diversi signori e donne lucchesi et altri, e nel ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] a Casalbordino (Nella vita, oltre la vita), e la terza (I sonetti, prima centuria con note illustr. di I. Tinaro) ad Atri nel ironico, giocoso, umoroso, che carteggiava con gli amici in sonetti "postali", spesso con tutte le parole finali dei versi ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] ). Ma il poeta declinante ha ancora accenti schietti nell'idillio Le nozze di Cadmo e d'Ermione (1825), in alcuni sonetti di carattere intimo, in un'affettuosa e dolorosa canzone libera alla moglie e nell'antiromantico Sermone sulla mitologia (1825 ...
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