BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] letterati, tra i quali F. Patrizi, Ericio Puteano, C. Odoni, M. e G. Zoppio, T. Tasso; quest'ultimo gli indirizzò tre sonetti ("Signor, né lode al tuo gran merto aggiunge"; "Signor, che nato sei fra nobili arti"; "Hercole, tu che puoi gli oltraggi e ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] sono verosimilmente tre brani che compaiono in raccolte antologiche dei primi decenni del XVI secolo.
Nella miscellanea Canzone, sonetti strambotti et frottole libro primo, pubblicata nel 1511 a Siena per i tipi di Pietro Sambonetto, l'autore della ...
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CATALANI, Ottavio
Maria Caraci
Nacque a Enna intorno al 1560. La sua giovinezza non ci è nota, ma pare che abbia preso gli ordini religiosi a Catania, dove presumibilmente compì anche i suoi studi musicali [...] , ternis, quaternis, quinis, senis, septenis, octonis vocibus concinuntur cum basso ad organum, Liber primus...(1616).In miscellanee: Sonetti nuovi (1609); Sacri affetti (1625); Scelta di mottetti (1647); Lilia Campi (1621).
Diverse sue composizioni ...
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DELLE PALLE (Dalle Palle, Dal Palla, Del Palla), Scipione
Antonietta Cerocchi
Di questo cantante e compositore senese vissuto nella prima metà del XVI secolo, ignoriamo la data di nascita, avvenuta [...] raccolta di ventotto canzoni di autori vari dal titolo: Aeri raccolti insieme con altri bellissimi aggionti di diversi dove si cantano Sonetti, Stanze e Terze Rime stampato a Napoli nel 1577 da Giuseppe Cacchi o dell'Aquila ed edite da Rocco Rodio ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] generosità anche verso i poeti, i quali gli dedicarono numerose composizioni. Giambattista Marino, che conobbe il C., cantò in un sonetto le bellezze di una sua villa nei dintorni di Firenze; Gabriello Chiabrera, che gli fu amico, lo pianse, dopo la ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] (R. Celletti, Le grandi voci, col. 200).
Il D. fu autore inoltre di romanze e musica per archi, e pubblicò un volume di sonetti romaneschi, Er teatro de la vita e la vita der teatro (Roma).
Bibl.: C. Alcari, Il teatro Regio di Parma nella sua storia ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] nell'Ippolito e Aricia di T. Traetta. In quell'epoca G. Parini, conquistato dall'arte e dal fascino della cantante, le dedicò quattro sonetti, pubblicati a Milano nel 1758 e nel '59. Nei primi mesi del 1760 fu a Torino dove si esibì ne La clemenza di ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] il "concetto costruttivo e oggettivo della composizione" (come ha scritto il De Paoli, p. 221), evidente in composizioni vocali (il Sonetto di Lorenzo de' Medici e i Trois poèmes di G. Apollinaire, composti nel 1930, e i due Canti persiani per voce ...
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BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] specialmente la Sinfonia in sol minore, per orchestra e organo (1899), Le tentazioni, poema sinfonico ispirato a quattro sonetti di F. Salvatori (1914), Missa pro defunctis ad chorum quatuor vocum inaequalium (1902), per la commemorazione del re ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] relazioni di testimoni e documenti. Lo stile è agile e vivo: rivela una solida educazione umanistica e a tratti, nei sonetti introdotti nel testo, doti poetiche. Dal punto di vista musicale, la prima parte della cronaca è interessante per le continue ...
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