Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] ricorso a segni cosiddetti paragrafematici, come l’➔ apostrofo, la dieresi e soprattutto l’accento (➔ accento grafico).
Bardo Segni, nei Sonetti e canzoni di diversi antichi autori toscani del 1527, ricorre agli accenti acuto e grave per distinguere ...
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FRUTTI O FRUTTA?
La parola frutto ha un doppio singolare e un doppio plurale, con significati piuttosto diversi.
• Il singolare maschile frutto indica un singolo prodotto di una pianta, e in senso figurato [...] con il significato di ‘singolo prodotto della pianta’ e il suo plurale le frutte
San Giovanni gli porge una frutta (N. Tommaseo, Bellezza e civiltà)
e tutte l’altre frutte savorose (Folgore da San Gimignano, Sonetti).
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] , in perfetta sintonia con il rilancio petrarchesco che il Bembo aveva vivificato, compose una serie di madrigali e sonetti per una giovane nobildonna romana che secondo gli schemi canonici volle chiamare Fiamma. Nelle lettere che egli invia a ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] ’altro più che in passato, animato, variato e complicato da figure come l’➔anastrofe, l’➔epifrasi o l’➔iperbato. Si pensi al sonetto CCCXXXVII, dove il sintagma nominale Quel […] dolce lauro è distratto tra i vv. 1 e 5, o alla canzone XXIX, in cui ...
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(Enrico)
Linguista, nato a Empoli il 5 luglio 1920; professore dal 1952 al 1965 di Filologia romanza nell'università di Friburgo (Svizzera), di Storia della lingua italiana dal 1965 nell'università di [...] la storia della nostra lingua.
A C. si deve la scoperta del (forse) più antico autografo della nostra poesia, i Tre sonetti sulla coperta d'un registro del Comune di San Gimignano (1958), esemplati da ser Aldobrandino di Cambio nell'ultimo trentennio ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] rintracciata anche nei componimenti di autori antichi: nei Sonetti di Burchiello sono stati individuati elenchi di oggetti ed Madrid, Gredos, 19822, pp. 247-300).
Zaccarello, Michelangelo (a cura di) (2004), I sonetti del Burchiello, Torino, Einaudi. ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] fu il maggior folklorista della capitale. Il giudeo-romanesco è stato immortalato, poco prima della sua agonia, nei bellissimi sonetti di Crescenzo Del Monte (1868-1935), mentre la canzone dialettale ha trovato in Romolo Balzani (1892-1962), l’autore ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] lezioni su vari temi (Della nobiltà delle lettere e dell'arme, Ragionamenti d'amore, Desiderio d'onore) e commentò due sonetti di F. Petrarca. Dall'ottobre al dicembre 1577 soggiornò a Roma, dove, insieme con Nero Del Nero, assistette alle lezioni ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] -289) e che poi è frequente anche in Verga:
Lui je prese una buggera,
je prese (Giuseppe Gioachino Belli, Sonetti, sonetto 1559, ed. Vigolo)
Voleva trargli fuori le budella dalla pancia, voleva trargli (Giuseppe Verga, “Cavalleria rusticana”, in Vita ...
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OMISSIONE DELL'ARTICOLO
L’articolo (insieme alle varie ➔preposizioni articolate) viene omesso in determinati casi.
• Con i nomi ➔propri di persona e di città
Ho chiamato Claudio
Sono andato a Torino
• [...] si applicava anche ai nomi astratti
Secol si rinova; torna giustizia (D. Alighieri, Purgatorio)
o per indicare una categoria generale di persone
Poiché mi han tratto uomini e dei / in lungo esilio (U. Foscolo, Sonetti).
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