ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] rima" (Vita nova III, 9), se a 18 anni si sentì l'ardire di rivolgersi a "molti... famosi trovatori in quello tempo" col sonetto A ciascun'alma presa (ibid.). Che avesse appreso l'arte del di-segno risulta da un passo della Vita nova (XXXIV, 1); non ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] onore di s. Filippo Neri, una "selva" d'aforismi politici, le origini di San Sepolcro, un "itinerario" toscano, dei sonetti, le "bellezze" di Roma, Parma, Loreto, delle aggiunte al Lexicon medicum di Stewen Blankaart, un pungente attacco a Il medico ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] delle Ode, del 1664, propone una ripartizione in odi "eroiche, fune- esse vengono ribri, amorose, morali e sacre" stampate (unite ai Sonetti) sempre dal Frambotto nel 1680 e nel 1695 (nelle Opere postume, I, pp. 1-803; II, pp. 1-58, dedicate dall ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] temesse di irrigidire il discorso con la complicità di una formula, che mentre l'oggetto polemico delle laude e dei sonetti devoti è la lirica colta degli umanisti, quello dei drammi sacri è costituito dal poema popolaresco di destinazione colta. In ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] meglio rispondere ai sentimenti "spirituali" che ora lo dominavano.
Il Commento di Hieronymo Benivieni sopra a più sue canzone et sonetti dello Amore e della Bellezza divina fu pubblicato in Firenze, per i tipi del Tubini, l'8 sett. 1500, preceduto ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] bisogno di appoggi e aiuti dell'altra. La Bergalli dedicava appunto al C. il suo primo dramma, l'Agide, e gli inviava sonetti pieni di adulazioni (questi "insuperbisce di vedersi celebrato e cantato con sì bei versi", le scrive lo Zeno), finché il C ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] dell'arte e la polemica classico-romantica (La scienza e l'arte, in Atti dell'Accad. Pontaniana, Napoli 1845, pp. 111-116; Sonetti estetici, in Poesie, I, Napoli 1849, pp. 45-54; Intorno alle presenti condiz. della bella letter. in Italia e al modo ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] dell'archivio di famiglia, nonostante l'edizione (tra la seconda metà del Settecento e la prima metà dell'Ottocento) di alcuni sonetti e madrigali. La Dorinda infine è stata pubblicata solo nel 1984, in appendice a Letteratura e vita di N. F. di ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...]
Numerosi versi sono inoltre editi in Angiolgabriello di S. Maria, G. Liruti, A. Benedetti; quest'ultimo ha pubblicato anche uno dei sonetti in volgare dell'E. ("S'eo el sol vedesse esser alquanto lento", p. 114, che non è "l'unico esempio in volgare ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] una raccolta di testi in rima stampata per stabilire rapporti più solidi con il paese che li ospitava. I due sonetti con cui partecipò (pp. 123 s.) meritarono il ringraziamento particolare di Nicholas Guglielmo Parsons, che lo elogiò come un novello ...
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