FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] S. Morpurgo, rec. all'ediz. di L. Frati, in Riv. critica della lett. ital., 1 (1884), pp. 170-177; L. Frati, Cantari e sonetti ricordati nella Cronaca di Benedetto Dei, in Giorn. stor. della letter. ital., IV (1884), pp. 179-181; V (1885), p. 485; A ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] dei Dieci, e tre contro i frati di S. Francesco della Vigna); è assai probabile, anche se non certo, che satira e sonetti siano autografi.
Fonti e Bibl: Padova, Arch. antico dell'Univ., ms. 316, ff. 77rv, 79r, 80rv; Arch. di Stato di Venezia, Senato ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] (Bologna, C. Bazaleri, 1504), che, non più ristampate, costituiscono la prima raccolta del genere: vi incluse anche nove sonetti suoi.
Nel medesimo 1504 pose termine al suo primo poema, il Viridario,che fece tuttavia pubblicare, per Girolamo di Plato ...
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ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] Africa. Nel 1350 si decise ad abbandonare la sua città per trasferirsi a Padova, presso la corte dei Carraresi.
Le canzoni e i sonetti dell'A. hanno, in sostanza, una sola fonte d'ispirazione, l'amore, a lenire le pene del quale egli, sebbene non più ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] fu costantemente un seguace.
Nel 1565 fu pubblicata una raccolta di rime dei membri dell'Accademia che comprendeva anche trentatré sonetti del F. (Rime de gli Accademici Affidati di Pavia, Pavia, Bartoli, pp. 81-104). Le composizioni, di ispirazione ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] Adige, "Le tre cune" e un terzo in cui campeggia il noto "San Zen che ride" e si conclude con i dieci sonetti "Val d'Adese"), la fama del B. si venne sempre più consolidando. A far conoscere la nuova poesia dialettale contribuivano anche le pubbliche ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] apr. 1593.
Varia e complessa fu l'attività letteraria dell'A.: si ha notizia di due libri di liriche e di alcuni sonetti, compresi in raccolte sparse; ci restano inoltre i titoli di due tragedie, Gige e Sidonia, e di una commedia intitolata la Strega ...
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FORZONI ACCOLTI, Francesco
Lucinda Spera
Nacque a Firenze il 10 ag. 1674 da Pier Andrea, funzionario mediceo, e Maria Angiola della Verde, appartenente a una nobile famiglia perugina trasferitasi in [...] dagli arcadi a papa Clemente XI nel primo anno del suo pontificato (Rime degli arcadi, Roma 1722, IX, p. 62). Dieci sonetti furono pubblicati tra le Rime d'alcuni illustri poeti viventi aggiunte alla scelta di A. Gobbi (Bologna 1711, pp. 85-90) e ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] settimanalmente, sotto la presidenza del L., a casa dell'abate G. Paolucci, segretario del cardinale G.B. Spinola, per commentarne i sonetti.
Il L. morì a Roma il 16 genn. 1720. Fu sepolto nella chiesa di S. Marcello. Il 1° febbraio dell'anno ...
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BARONCINI (Baroncino), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Visse nella prima metà del sec. XVI. Il Crescimbeni lo ritenne faentino, ma già il Mazzuchelli lo disse lucchese, e che fosse tale risulta dalle stampe [...] : oscene, pur sotto il velo del doppio senso, le trentacinque Stanze citate; di un petrarchismo tenero e sospiroso le Rime (18 sonetti, i canzone, i doppia sestina, i stanza, i madrigale, in Rime di diversi, a cura di E. Bottrigari, IV, Bologna 1552 ...
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