CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] e L'Otone (ed alcune lettere del C. sono nelle note della Vita dell'autore premessavi da G. De Micillis). I sonetti in dialetto napoletano, Napoli 1810, furono ripubbl. con annotazioni di Mormile e Chiurazzi in Napoli 1876. Tre lettere del C. a ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] dal quale si può ricavare un quadro della sua impostazione e dei temi trattati.
Dell'A. si conoscono, infine, nove sonetti pubblicati nelle Rime scelte di vari illustri poeti napoletani (Firenze 1723, pp. 255-259) di A. Muzio, altri componementi ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] altre, creando un Repertorium alphabeticum dell’insieme.
Ma l’opera più importante di Nenna, aperta da una dedica e da un sonetto in lode di Bona Sforza, è Il Nennio (Venezia, A. Vavassore e fratello, 1542), edito nello stesso anno in cui, sempre ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] : tradusse dal francese in italiano l'Elettra di Crébillon e pubblicò nel 1784, presso la Stamperia reale, una raccolta di sonetti e madrigali Vacui sub umbra lusimus. Ma più che come autore egli è ricordato come protettore di letterati, cultore di ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] , morale e d’occasione: nelle adunanze del R. Istituto d’incoraggiamento, di cui fu socio ordinario fin dalla fondazione, recitò sonetti, odi, distici, come quelli letti il 27 sett. 1825 in morte di G.S. Poli, presidente dell’Istituto.
Nel testamento ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] antichi e moderni (Ferrara 1713), che avevano attirato l'attenzione e le lodi di Ugo Foscolo (nei Vestigi della storia del sonetto italiano, in Opere, X, Firenze 1859, p. 411) e di Giosue Carducci (in Delle poesie edite e inedite di Ludovico Ariosto ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] per caso s'abbandona non solleva un problema particolare e non chiede una norma contingente di condotta (come per es. il sonetto Novellamente Amor mi giura e dice) ma verte su un punto di dottrina generale e poteva quindi invitare D. a trattarne ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] moderne I Persichetti in muntagna (1925), Quand a jera i Franzis (1926), El fnester davanti (1927) per non parlare dei Sonetti della sgnera Cattareina ecc. (v. testoni, alfredo). Fra i minori, Antonio Fiacchi si rese celebre con le sue macchiette: El ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] stampe di musiche religiose e profane, fra le quali ultime vogliamo ricordare i varî libri di frottole, strambotti, odi, sonetti, ecc., che contengono il più puro fiore delle composizioni di maestri italiani del primo quarto del Cinquecento. Oltre a ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] il sec. XVII e oltre, nel dominio della lirica si contrastano due tendenze: quella popolare e volgare in romances, sonetti o redondillas, concettista e gongorista, di Vincent Garcia (1582-1631), Rector di Vallfogona, Ie cui poesie (La armonia de ...
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