CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] compare di battesimo Massimiliano arciduca d'Austria. Torquato Tasso, che già aveva cantato la gravidanza di Marfisia con tre sonetti, dedicò al neonato i versi che cominciano: "Cresci qual pianta di fecondo Seme".
Alla morte dello zio Ferrante, il ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] è del 1847), che raccoglieva, oltre alle poesie patriottiche e alle canzoni per i dogi, una fitta produzione "arcadica" di sonetti e canzonette.
Ancora una volta però, prima che debitore agli schemi letterari nazionali, il poeta lo era a quelli ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] e tace i doveri del padre verso il figlio; Il diluvio universale; Paragone fra Jefte e Abramo. Su una linea ancora più originale si collocano il sonetto n. 9 In morte d'un piccolo figlio dell'autore (che certo non dovette sfuggire a G. Carducci) e il ...
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CENCI, Bartolomeo
Claudio Mutini
Di famiglia patrizia perugina, nacque in data non precisabile, ma compresa entro il primo quarto del sec. XVIII, da Pier Girolamo e dalla lucchese Maria Ortensia Gabrielli. [...] a caso un altro cinquecentista rappresentato nella silloge del C., Lodovico Cenci, presenta una Lezione in cui si espone un sonetto del Coppetta, che è forse il maggior lirico perugino del Cinquecento, e le sue rime presentano in effetti una maggiore ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] in latino, ma soprattutto quella in volgare in cui si distinse, fra i rimatori napoletani, per un buon numero di sonetti, canzoni e madrigali. Morì giovanissimo, forse nel 1526. L'indicazione è fornita da A. Terminio (Apologia dei tre seggi illustri ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] il tiranno ed auspica l'unione di tutte le forze del Comune contro la violenza eli una fazione. L'ultimo gruppo di sonetti (XV-XXI), databili fra il 1360 e il 1362, e infine rivolto direttamente ai consiglieri del Comune: in essi il poeta esorta ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] P. Rebora, Milton a Firenze, in Il Sei-Settecento. Conferenze, Firenze 1956, pp. 249-270; M. Masieri, La Tina, ovvero i sonetti erotici di A. M., in I capricci di Proteo. Percorsi e linguaggi del barocco. Atti del Convegno, Lecce( 2000, Roma 2002, pp ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] 13, sec. XV in., c. 26r ("Si petis"); Ibid., Bibl. Riccardiana, cod. 1156, sec. XV, c. 43r ("Se Silla") 490rv ("In ira") : il sonetto "In ira" è attribuito da altri due codici vaticani, il Vat. lat. 5187 (c. 10r) e il Rossiano 18 (c. 380), a Petrarca ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] intitolato "La mente col pensier sempre mi porta" figura nel codice Magl. VII, 1029, c. 34v, ed è seguito da tredici sonetti per i quali non si accenna a mutamento di autore.
Nel 1466 Migliore ricoprì la carica di capitano a Volterra; nello stesso ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] B., in una lettera che indirizzò all'Aretino, dette credito all'ipotesi che il giovane fosse morto di vergogna per i sonetti che il flagello dei principi gli aveva scritto contro; l'Aretino, che più tardi si sarebbe gloriato della leggenda, inviò al ...
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