ANTINORI, Anton Ludovico
Italo Zicàri
Nacque in Aquila il 26 ag. 1704. Compiuti i primi studi sotto la guida del proposto Niccolò Guacci, a undici anni fu mandato presso i parenti del padre a Napoli, [...] aveva stretto amicizia quando questi fu in Aquila, scrisse un Commento all'Inno alle Belve, che uscì nell'opera del Cotta, Dio. Sonetti e Inni, II, Foligno 1733, pp. 340-346.
Nel 1739 (e non 1734, come dicono tutti i biografi, eccetto il Dragonetti ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] (i cui incipit sono, rispettivamente, Io non fo mai in cielo né in paradiso e Oymé lasso chi vedo vingire); un terzo sonetto è dedicato a Bernardino da Siena (inc. Almo confessore, tu Bernardino). Si leggono poi due capitoli ternari (il primo Se de ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] Elisabetta duchessa d'Urbino, il secondo a Emilia Pio di Carpi, gli altri due a Isabella duchessa di Mantova; seguono alcuni sonetti "in obitum Alexandri filii". Ad ogni modo, nel momento in cui trascriveva il codice Battaglini, il B. aveva da tempo ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] illustri città et fortezze del mondo..., Venezia 1569, dedicata a Vincenzo Pellegrini, famoso avvocato del tempo. È preceduta da due sonetti, di Celio Magno e di Gio. Iacopo Pisani, in lode del B. (quello del Magno ritorna, con varianti, nell'ediz ...
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CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] esempio, nelle prose ed egloghe della Mergillina (1761), composta sulle orme dell'Arcadia del Sannazzaro, e nei cento sonetti delle Smanie di Pluto (1776), dialoghi infernali in stile dantesco. Le 37 prediche quaresimali del Peccator convinto (1777 ...
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BORRI (Borra), Luigi
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Nacque a Parma il 15 apr. 1517 da Girolamo, che nel 1514 aveva curato con Galeazzo Piazza una revisione degli Statuti della città, e dalla seconda moglie di lui, Daria di Giacopo [...] figli, Girolamo e Gian Francesco. Minato forse dalla tisi, morì a 28 anni, il 1º apr. 1545.
Pubblicò una raccolta di sonetti, madrigali e canzoni, L'amorose rime, Milano 1542, dedicate al duca di Ferrara Ercole d'Este. Tranne alcuni componimenti che ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] del Ceva. Ma la poesia arcadica del B. non dispiacque neanche al Foscolo, il quale pure pubblicò un sonetto del poeta ferrarese nella raccolta Vestigi della storia del sonetto italiano dall'anno MDCC al MDCCC (in Opere edite e postume, a cura di P. S ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] , il C. si dedicò principalmente alla politica e alla diplomazia, ma dei suoi interessi letterari restano testimonianza alcuni sonetti in lode di Veronica Gambara, pochi epigrammi latini composti nel 1529 per celebrare la gloria di Firenze nell ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] Anastasia di Verona, di A. M. Lorgna, di M. Sagramoso, di P. Cossali, che l'anno dopo le dedicava i suoi Sonetti VII e che in una lettera del 1812 la qualificava ancora una volta immortale, anzi "veracemente immortale", e di altri letterati, storici ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] , durata almeno fino al 1788. Che un interesse, invece, per la F. fosse presente fin dal 1786 è confermato da uno dei tre sonetti che V. Monti scrisse sul finire del 1788 in una lettera all'abate Torti: "Passa il terz'anno, Amor, ch'io mi lamento ...
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