CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] . 104-107).
Nel periodo che all'incirca va dal 1546 (se si accetta come più probabile la dedica, in morte, di due sonetti ad Alfonso piuttosto che a Ferrando d'Avalos) all'anno 1572 si situa quasi tutta l'attività letteraria del Caracciolo. Un gruppo ...
Leggi Tutto
DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] e poesie giovanili oltre che con scritti di varia letteratura.
Laureatosi in lettere all'Istituto di studi superiori di Firenze nel dicembre 1907, si ritirò in seguito nelle sue terre di Tizzana Pistoiese, ...
Leggi Tutto
CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] pace con Firenze.
Il C. morì tra il 1299 e il 1301, con ogni probabilità a Pisa.
Del C. ci restano due sonetti indirizzati a Bacciarone ed uno a Geri, che insieme con lui furono tra i rimatori pisani appartenenti alla nutrita schiera dei cosiddetti ...
Leggi Tutto
PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] codice delle sue rime, in Studi d'italianistica nell'Africa Australe, 1997, vol. 10, pp. 73-76; Id., Petrarchismo in atto: un sonetto in lode di Isotta da Rimini, ibid., pp. 73-76; I. Pantani, Il polimetro pastorale di Giusto de’ Conti, in La poesia ...
Leggi Tutto
MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] capitoli strambotti e sonetti. Libro secondo, Napoli, Ioanne Antonio de Caneto). Dal 1540 fino ad almeno il 1548 fu organista presso la Santa Casa dell'Annunziata di Napoli, dove esercitò probabilmente anche le funzioni di maestro di cappella. Non è ...
Leggi Tutto
DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] d'amore" tra D. Alighieri e D. da M., in Bull. d. Società dantesca ital., n. s., XXIV (1917), pp. 160-68; V.Crescini, I sonetti del "Duol d'amore", ibid., XXV (1918), pp. 78-85;S. Santangelo, D. Alighieri e D. da M., ibid., XXVII (1920), pp. 61-75; A ...
Leggi Tutto
DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] II,Milano 1741, p. 188;G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., V,3, Venezia 1823, p. 779; G. Carducci, Note a sonetti e canzoni del Petrarca, in Ediz. naz. delle opere, XXVII, pp. 77 s.; E.Magliani, Storia letteraria delle donne ital., Napoli 1885 ...
Leggi Tutto
CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] freno ignoto agli antichi, e la forzò sì sovente a circoscriversi in limiti sì penosi e sì angusti, come son quei del sonetto" (p. 49).
In particolare il primo in elenco, a giudizio del Parini, che ne fece una minuta analisi, "ottiene tutti i numeri ...
Leggi Tutto
BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] composizione, ma si dovrà ritenere che siano stati scritti dal B. negli stessi anni in cui andava componendo i suoi sonetti burchielleschi.
Qualche anno dopo - agli inizi del 1477 - il B. raccolse anche le sue poesie latine, dividendole in tre libri ...
Leggi Tutto
ARASCIONE, Giovanni
Piero Damilano
Sacerdote, musicista, nato a Cairo (attualmente Cairo Montenotte, Savona), il 18 ott. 1546. Questa data, sfuggita al Fétis, all'Eitner e ad altri musicologi, è sicura. [...] Essa si trova espressamente indicata dall'A. in uno dei sonetti di carattere biografico che figurano nell'introduzione della sua opera Nuove laudi ariose della Beatissima Vergine scelte da diversi Autori a quattro voci (in Roma, per Niccolò Mutij, ...
Leggi Tutto