CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] se guito la Vita della Gloriosa Vergine e Martire Augusta Serravallese, un'agiografia in ottave pubblicata a Venezia nel 1582. Alcuni sonetti e ottave del C. in morte di Giuliano Goselini figurano nel Mausoleo di Poesie volgari et Latine in morte del ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] qui in Ferrara molto onorevolmente dottore in legge. Questi per pigliarsi spasso di simili ingegni, faceva, come sapete, i più belli sonetti del mondo, quanto alle voci ed alle rime, i quali non dicevano cosa alcuna ed erano senza sentimento; poi gli ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] Hippolita d'Este, Ferrara 1594, pp. 61-70. Le Rime de gli Accademici Gelati, Bologna 1597, pp. 54-83, accolgono sette sonetti e tre egloghe: una certa fortuna ebbe la terza egloga detta da Tirsi, pp. 74-83, ripubblicata col titolo La fuggitiva ninfa ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] , pur esercitando (senza troppo impegno) l'avvocatura, si applicò con crescente entusiasmo alla poesia, esprimendosi in apprezzati sonetti e canzoni. Nel 1794, ottenuto solo per distrazione dei censori il "nulla osta", pubblicò a Torino una raccolta ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] colte e delle scuole (1885), che ebbe oltre trenta edizioni.
Proprio Morandi fu il fautore e il curatore dell'edizione de I sonetti romaneschi di G.G. Belli, pubblicata per iniziativa del nipote del poeta, Giacomo, in sei volumi dal 1886 al 1889 e ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] dell'autore" consistente in una collana di dodici sonetti, "Le glorie della padella, sproposito ditirambico", " maggiore sicurezza delle proprie doti espressive, come alcuni dei sonetti autobiografici premessi alla raccolta delle poesie. È in questi ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] a lungo considerato tutt'uno con un omonimo dottore e gesuato senese, per una confusione che risale al Quadrio, si attribuiscono oggi due sonetti, il lungo capitolo in terza rima "Le vaghe rime e il dolce dir d'amore" e due rifacimenti in ottave, le ...
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BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] versi (composti in periodi diversi), stampata a Brescia in data 23 ott. 1498 (Gesamtkatalog, 4942), sotto il titolo Triumphi,sonetti,canzon e laude de la Gloriosa Madre de Dio Vergine Maria, con la revisione del servita Simone Pellati da Castellazzo ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] le liriche di varia ispirazione pubblicate da G. in raccolte e riviste si ricordano: la romanza La caduta (1843) e alcuni sonetti apparsi nel 1846-47 nel periodico Il Calabrese.
Alcuni studiosi (Iulia, pp. 45 s.; Accattatis, p. 330; Falcone, p. 116 ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] .
A lungo è stato erroneamente attribuito al C. il vivace sonetto caudato in vernacolo "0 vét, o vét, o vét o (1886), pp. 512, 796, 797 n., 801, 805; E. Zerbini, Sonetti politici vernacoli, in Giorn. stor. d. letteratura italiana, XI (1888), pp. ...
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