DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] dei tratti più vivaci della sua poesia.
Il Vat. lat. 3793 è l'unica fonte per le quattro canzoni (cc. 182-5) e per i due sonetti (cc. 396 e 401). Per la tenzone, oltre al Vat. lat. (cc. 623-624) che indica i nomi di Rustico Filippi e del D., si hanno ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] femminile odierno (ibid. 1780); altre d'occasione, come due sonetti anonimi, il primo in lingua italiana, il secondo in spagnolo Irene Teresa Massimino torinese (Torino s.d.), il sonetto veneziano Al sior Giuseppe Vernazza patrizio albesan nelle sue ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] . 199).
L'esile corpus poetico attribuito a Pasci consiste di 7 testi (4 canzoni, un capitolo in terza rima, 2 sonetti), «caratterizzati da un’adesione non sempre ortodossa al linguaggio ‛comico’ di Dante» (Pasquini, 1970, p. 95). Le canzoni svolgono ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] . La seconda e le cc. 2-32 della terza parte delle rime contengono versi profani di vario metro (per lo più sonetti), tutti con esposizione prosastica, in lode amorosa di Barbara Arlotti. La terza parte (cc. 33r-197r) raccoglie i Carminum libri IV ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] notte, sempre presso la casa editrice Bemporad.
È una raccolta di ventuno componimenti (tra i quali quattordici sonetti) poeticamente già più maturi, di una espressività concisa e sobria. I temi trattati riguardano la contemplazione della bellezza ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] della cerchia di letterati che si riunivano intorno ad Agostino Ariani, rimatore di qualche fama - come testimoniano i dodici sonetti dedicati a una dama napoletana da lui amata e cantata con il soprannome petrarchesco di Lauretta, pubblicati nella ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] muore, suscitando nel poeta un pentimento che gli fa volgere l'anima a Dio. Nelle rime religiose, e in particolare in un sonetto alla Vergine, che arieggia la famosa canzone dei Petrarca, si può osservare una certa sobrietà d'accenti e di dettato. Ma ...
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BAZZANI (Bazani) CAVAZZONI, Virginia
Mariolina Meliadò
Nacque a Modena nel 1681.
Vari autori disputarono sulla sua città natale. Finì per decidere il Tiraboschi, citando a riprova, contro il parere [...] petrarchesca riuscì a volte a rianimare la freddezza dell'imitazione con qualche libero moto di sentimento, come nel sonetto "Ahi dolce libertà, come tu m'hai", riprodotto anche dalla Bergalli nei Componimenti poetici delle più illustri rimatrici ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] nella meditazione dei classici, la memoria della dignità e della tragedia di essere uomini: saranno le mirabili traduzioni dei 40 Sonetti di Shakespeare, delle Visioni di Blake, della Fedra di Racine, delle poesie di Gongora e Mallarmé, dell'Eneide e ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Gérard Labrunie (Parigi 1808 - ivi 1855). Poeta e narratore romantico e visionario, la sua opera - per la ricchezza dei riferimenti simbolici, onirici ed esoterici, [...] Sylvie (1853), quest'ultimo annesso nel 1854 alla raccolta di novelle Les filles du feu, che comprende anche i 12 sonetti di Les Chimères, mentre sulla Revue de Paris veniva pubblicato Aurélia ou le rêve et la vie, opera precorritrice (soprattutto ...
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