DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] a volte rude, a volte enfatico e sentenzioso, ricco di forme dialettali e non privo di vivacità espressiva.
Dei tre sonetti del D., l'unico che appare degno di rilievo è quello indirizzato contro un "iuritico sciocco scombiccheratore di versi", in ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] G. Belli, che ha dedicato più d'uno dei suoi sonetti (commentati con precise note) al famoso "boja" e ai suoi dei brani migliori di Delirama.
Fonti e Bibl.: G. G. Belli, I sonetti, Milano 1958, sonetti 39, 60, 67, 68, 820, 1000, 1603, 1935 e 1936, ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] a queste matrici deve essere ricondotta la produzione del C. nella bifrontalità che ne caratterizza l'opera principale (Sonetti ed altre rime, Roma 1544), ove a un corpus di esercitazioni liriche contraddistinte da un generico gusto petrarchesco ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] 1753, in Tutte le Opere del Metastasio, Firenze 1832, p. 964) gli scriveva di "aver sempre ammirato i suoi sonetti" nei quali "aveva trovato robustezza e nobiltà di stile, profondità di dottrina, vivacità di fantasia".
Tradusse in versi italiani il ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] consuetudine da parte dei notai di riempire gli spazi bianchi fra le stipule, per evitare aggiunte illegali, con trascrizioni di sonetti e ballate di autori vari, al posto delle solite linee di annullamento o delle preghiere e sentenze latine in uso ...
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BAITELLI, Giulia
Anna Migliori
Nata nell'ottobre 1706 a Brescia, ebbe un'infanzia tranquilla e rivelò ben presto la sua disposizione agli studi. Il suo carattere di donna schiva, modesta, amante della [...] in versi che riecheggiano del modello temi e motivi, anche se poveri nel complesso di un'autentica ispirazione. Così in vari sonetti inviati al Lazzarini stesso o nella canzone "Poiché mi venne per l'orecchio al core", riportata dal Brognoli, e in ...
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Poeta (Genova 1692 - Parma 1768). Somasco, fu da Clemente XII prosciolto dai voti monastici. Poeta (dal 1725) della corte dei Farnese a Parma e poi (passati col trattato di Aquisgrana ai Borboni di Spagna [...] che le critiche erano almeno in parte giustificate. Il Frugoni è autore di numerose composizioni (canzonette, poesie eroiche, odi, sonetti, versi sciolti) che nel 1779 furono raccolte in dieci volumi di Opere poetiche: alcune di queste liriche (e ...
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Poeta, uomo politico e militare inglese (Penshurst, Kent, 1554 - Arnhem, Olanda, 1586). Prima per istruzione, poi con incarichi diplomatici, fece molti viaggi in Europa. Soggiornò in Italia (1573-74); [...] barocchi, ebbe influenza sui drammaturghi (Shakespeare, J. Webster) e sui lirici; il concettismo abbonda anche nella raccolta di sonetti Astrophel and Stella (composti probabilmente tra il 1575 e il 1583, e pubblicati nel 1591), sul modello dei ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] è confluita in una raccolta di Rime (Messina 1619), curata da F. Rodella su testi editi e manoscritti, e comprendente sonetti, madrigali, odi, egloghe, idilli, capitoli, un epitalamio, il poemetto La via lattea e il panegirico Il ritratto di bella ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] Heroide de Ovidio converse in volgar con tercia rima II, che si propone fin dal titolo, come nella scelta dei metri (sonetti e ternari) e dei motivi, quale tipico prodotto della poesia cortigiana di quegli anni. Alla poesia il L. sarebbe tornato nel ...
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