Poeta d'ambito stilnovistico (Pistoia, 2a metà sec. 13º), di cui restano 8 vivaci sonetti, uno dei quali in provenzale diretto a Pietro III d'Aragona. ...
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Verseggiatore (Modena 1712 - ivi 1778), autore di un Saggio di rime (1770); alcuni suoi sonetti, che rappresentano quadri storico-mitologici sulla scia della lirica mariniana, ebbero fortuna e furono largamente [...] imitati, anche dall'Alfieri esordiente ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] maccheronico e di alcune sue rime ital., in Giorn. stor. della lett. ital., XI (1887), pp. 9, 1-14, 30; E. Percopo, I sonetti del Pistoia, in Propugnatore, n. s., I (1888), pp. 33, 278-284 (ripubblica una saffica del C. come uno tra i primi esempi di ...
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CARACCIOLO, Pier Antonio (Antonio)
Giovanni Parenti
Sebbene dei due nomi il primo accompagni i sonetti del C., mentre il secondo compaia nel titolo di un componimento latino e in componimenti diretti [...] Rime et versi in lode della ill[ustrissi]ma et ecc[ellentissi]ma S[igno]ra D[on]na Giovanna Castriota (Vico Equense 1585), il sonetto "De le più illustri piante amato stelo" (vedilo anche a c. 55r del ms. S.M. XXVIII, 1-10 già 184 [X, XXXI] della ...
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Rimatore (seconda metà sec. 13º). Imitò i provenzali senza alcun gusto e scrisse anche due sonetti in provenzale. Fu in corrispondenza poetica con Dante Alighieri. ...
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Rimatore e novelliere, di Lodi (sec. 16º). Visse a Roma, caro a Leone X. Lasciò Sonetti et altre rime con alcune novelle, capitoli e stampe (1544): di qualche pregio le sei novelle. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] incline alle armi, fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica e nel volgere di un decennio gli furono affidate importanti sedi vescovili.
Già nel 1407 il M. acquisì la carica di arcidiacono di ...
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Rimatore (Siena 1260 circa - ivi 1338), di cui restano 20 canzoni e una trentina di sonetti, quasi tutti moraleggianti, in forma ora satirica, ora filosofeggiante. Nel 1309 e nel 1318 fu dei Nove, supremi [...] reggitori del Comune ...
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Poeta (Roma 1791 - ivi 1863). Fondatore (1813) dell'Accademia Tiberina, per tutta la vita scrisse poesie in italiano, che, considerate sino a oggi come un'esperienza decisamente negativa dell'arte belliana, [...] pedante, spaventato dagli eventi del 1848-49, intransigente sostenitore di quel governo pontificio di cui pur aveva nei suoi sonetti così lucidamente scrutato le magagne: il B. uomo sembra essere in singolare contrasto con il poeta. Questi si propose ...
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Giurista e poeta (Grumo Nevano, Aversa, 1671 - Napoli 1745). Insegnò diritto a Napoli. Lasciò circa 200 sonetti satirici e, tra l'altro, una traduzione dell'Iliade (inedita) in dialetto napoletano, e un [...] Ragionamento sull'incendio e presa di Troia (1744) ...
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