Poetessa francese (Lione 1526 - Parcieux-les-Dombes, Ain, 1566), soprannominata la belle cordière perché, figlia di un commerciante di cordami, aveva sposato un ricco cordaio, Ennemond Perrin. Bellissima, [...] numerosi amori, fra gli altri per il poeta Olivier de Magny. La sua opera poetica consiste in poche liriche: tre elegie, ventiquattro sonetti (di cui uno in italiano) e una lunga prosa dialogata, il Débat de la folie et de l'amour, tutti raccolti in ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo polacco (Kalisz 1838 - Cracovia 1897). Studiò in patria e all'estero; partecipò all'insurrezione del 1863, quindi emigrò in Italia (1864-65), dove ritornò nel 1872-73. Trascorse buona [...] brevi liriche, tenta, nelle poesie di maggiore impegno (Noc pod Wysoką "La notte sotto il monte W.", 1879; il ciclo di sonetti Nad głębiami "Sopra gli abissi", 1883-94) di dare espressione poetica al fluire del tempo, all'ingranarsi del passato nel ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] Venditti, Giusto de' Conti ed il suo canzoniere "La bella mano", Rocca San Casciano 1903, pp. 61-64, 73; P. Provasi, Un sonetto inedito di A. G., in Le Marche, IV (1904), pp. 61 s.; L. Rossi, Federico da Montefeltro condotto da Francesco Sforza, ibid ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] un ruolo di cerniera tra differenti e contrarie fasi del rapporto sentimentale. Le rime dedicate al matrimonio con Candiana (14 sonetti aperti da una protasi che colloca in un passato di errore e fallacia la precedente esperienza amorosa e delinea un ...
Leggi Tutto
CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] dei due periodi in cui il poeta toscano insegnò a Perugia (1326-1330 e 1332-1333). Oltre che con Cino il C. scambiò sonetti con i perugini Cecco Nuccoli e Gilio Lelli, quello già ricordato con Ugolino da Fano, e poi ancora con Ceccolo, Neri Moscoli e ...
Leggi Tutto
BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] nei confronti di Burchiello e dei burchielleschi ha almeno il merito di farsi intendere nel suo esterno barocchismo e di comporre sonetti ben coordinati sotto il profilo espositivo. In lui trovano eco ancora viva modi e forme della frottola e dello ...
Leggi Tutto
Poeta (Siena 1360 circa - Toscanella, od. Tuscania, 1419 o 1420). Vagò tra piccole corti di signorotti di provincia e condottieri di ventura (Ludovico Alidosi, Giovanni Colonna, Pandolfo III Malatesta, [...] Angelo Tartaglia, che lo fece imprigionare; si uccise in carcere. Di lui sono rimasti circa un centinaio tra canzoni, capitoli, sirventesi e sonetti (si veda l'ed. crit. delle Rime, a cura di E. Pasquini, 1965). È scrittore dai toni e dagli argomenti ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Bijsk 1928 - Mosca 1999). Ispiratore negli anni Sessanta del movimento clandestino d'avanguardia Konkret, mise in atto nella sua poesia, che a lungo poté pubblicare solo in Occidente (mentre [...] forme espressive. Nel 1989 pubblicò in patria la raccolta di poesie Stena ("Il muro"), l'edizione ampliata di Sonety na rubaškach ("Sonetti sulle camicie", già uscito all'estero nel 1978) e la raccolta antologica Moskovskie mify ("Miti moscoviti"). ...
Leggi Tutto
Giurista e rimatore fiorentino (m. in Sardegna prima del 1326); podestà di Spoleto (1293). Tra i priori di Firenze (1292, 1296, 1300), s'attirò l'inimicizia di Bonifacio VIII, per la sua azione politica [...] a vantaggio dei Bianchi. Pur avendo tradito la sua parte (1301), fu bandito dai Neri con l'accusa di baratteria. Dante lo giudica severamente (Par. XV, 128). Si hanno di lui pochi componimenti, tra cui sonetti doppî. ...
Leggi Tutto
MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] Alandrei (Thorndike - Kibre, p. 84). In quegli anni il giovane M. copiò forse il II.IV.126 della stessa biblioteca, contenente sonetti di Mariotto Davanzati, rime della Vita nova e quindici canzoni di Dante, e canzoni di Bindo Bonichi.
La copia non è ...
Leggi Tutto