Pittore e incisore (Bologna 1561 - Roma 1640), allievo dei Carracci. Noto soprattutto per le incisioni, compose anche numerosi sonetti; lavorò a Bologna (S. Rocco e gli appestati, S. Rocco) e a Roma (affreschi [...] in palazzo Ludovisi, in S. Maria sopra Minerva, ecc.) ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] . 195-259 (poi in Poesie e scritti vari, a cura di M. Lo Vecchio Musti, Milano 1960, pp. 263-304); A. F. Massèra, Nuovi sonetti di C. A., in Studi romanzi, XIII(1915), pp. 77-97; A. Todaro, Il caribetto "A nulla guisa" di Meodi Simone dei Tolomei, in ...
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DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] e poesie giovanili oltre che con scritti di varia letteratura.
Laureatosi in lettere all'Istituto di studi superiori di Firenze nel dicembre 1907, si ritirò in seguito nelle sue terre di Tizzana Pistoiese, ...
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Poeta (Hartshill, Warwickshire, 1563 - Londra 1631). Fu scrittore fecondo e versatile. Contribuì alla voga dei canzonieri, come altri sonettisti elisabettiani, con Idea. The Shepheards garland (1593), [...] raccolta di egloghe alla maniera spenseriana, e Ideas Mirrour (1594), raccolta di 51 sonetti. Compose poemi pastorali: Endimion and Phoebe (1595); The Shepheards sirena (1627), in metro spenseriano, e The muses' Elizium (1630). Collaborò con H. ...
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Miniatore italiano (L'Aquila 1862 - Roma 1947). Considerato un rinnovatore dell'arte della miniatura, illustrò, fra l'altro, in esemplare unico, la Carta costituzionale degli Stati Uniti (1901, 13 tavole), [...] i Trionfi del Petrarca (1904 circa), la Costituzione argentina (1910, 5 tavole) e i Sonetti di Shakespeare (1916, 190 pagine miniate); notevole anche la Vita Nova di Dante (1920-21, frontespizio e iniziali). ...
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Auriti, Marino. – Artista italiano naturalizzato statunitense (Guardiagrele, Chieti, 1891 - Kenneth Square, Pennsylvania, 1980). Appassionato fin dall’adolescenza alla meccanica e all’architettura, alla [...] con la famiglia in Brasile per sfuggire alle persecuzioni del regime fascista contro cui aveva pubblicato una raccolta di sonetti ironici, stabilendosi quindi nel 1938 nel Sud-est della Pennsylvania. Qui, in un garage che egli stesso aveva costruito ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] non soltanto mediante le più comuni nozioni del fuoco, dell'ardore, del consumarsi per amore o del nutrirsi di lacrime (vedi i sonetti I' piango, i' ardo; Sento d'un foco; Al cor di zolfo; ecc.), ma anche col motivo del desiderio di contatto fisico ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] di G. Tanturli, nota ai testi di D. De Robertis, Firenze 1977, pp. 5-9, 21 s.; il corpus comprende in tutto 26 sonetti (più i due responsivi del Sacchetti e del Brunelleschi), quattro canzoni, due ballate (ma una di esse, È più bella Dïana giuso in ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] arguzia, l'ironia, il gusto del gioco intelligente e beffardo, l'"umore bernesco" traspaiono con evidenza da alcuni dei suoi sonetti e si, manifestano anche in alcune opere. Il B., lo testimonia esplicitamente il Vasari (pp. 146 ss. e passim), doveva ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] è presente un largo uso di metafore, le situazioni artificiose ed appariscenti sono in realtà limitate soltanto ai titoli dei sonetti ("Donna offesa dal sole ne' calori estivi", "Donna che muore di notte", "Bella Donna che perde giocando a' tarocchi ...
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