Ben dico certo che non è riparo
Verso iniziale di un sonetto di Cino da Pistoia, compreso con altri sette sonetti e la ballata Voi che savete, nella sezione dantesca di un gruppo di manoscritti derivati [...] del Convento di S. Croce in Valladolid, risalenti anch'essi al capostipite della Raccolta Aragonese. L'attribuzione del sonetto a D. dovette avvenire, secondo il Barbi, " per qualche confusione ", essendo stato esso trascritto, con i confratelli, da ...
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Umanista (Firenze 1445 - Roma 1503), notaio, segretario della repubblica fiorentina; morì durante una ambasceria presso Alessandro VI. Scrisse poesie italiane, specie sonetti "alla burchia", e latine. [...] Tradusse in volgare la Historia de duobus amantibus di E. S. Piccolomini e la storia di Appiano dalla versione latina di P. C. Decembrio ...
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Poeta (Firenze 1450 - ivi 1520), padre di Pierfrancesco. È autore di canti carnascialeschi e laudi spirituali, poemetti religiosi, un poemetto misogino, sonetti rusticani, una versificazione della Novella [...] del Grasso legnaiuolo, una Giunta al Ciriffo Calvaneo dei fratelli Pulci. Gli è stata attribuita la Nencia da Barberino, ma l'attribuzione è molto discussa ...
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Rimatore (Firenze 1390 - ivi 1444). Fu notaio dal 1409 al 1422; politicamente si destreggiò fra i Medici e gli Albizzi. Scambiò sonetti col Burchiello e con Domenico da Prato. Con altri buontemponi giocò [...] una famosa burla a Bianco Alfani; la beffa diede origine a una novella diffusissima nel Quattrocento. Le sue rime (non tutte certamente sue) sono in appendice alle Prose e rime dei due Bonaccorsi da Montemagno, ...
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Letterato (Firenze 1579 - ivi 1649). Poeta incline alle stravaganze del barocco, intitolò ai nomi delle Muse sei raccolte (1637-42) di cinquanta sonetti ognuna. Notevole la sua traduzione delle Odi di [...] Pindaro (1631) ...
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Vitali, Giovanni di Meo
Franco Lanza
Giureconsulto bolognese, fiorito tra il secondo e il quarto decennio del Trecento, e noto per due sonetti di corrispondenza con un poeta che fu a lungo identificato [...] di Faustino Tasso (Rime toscane di Cino da Pistoia, Venezia 1589) che integrò tra l'altro i vv. 7-8 del primo sonetto In verità questo libel di Dante, mancanti nei suddetti codici.
Le riserve attributive già affacciate da E. Lamma (che toccò del V ...
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Poeta (Lyons-la-Forêt, Normandia, 1613 - Parigi 1691). Elegante e di vena madrigalesca, fu ammirato all'Hôtel de Rambouillet. Nella "disputa dei sonetti" (1651), quello suo su Job suscitò il partito di [...] jobelins contro gli uranistes che preferivano il sonetto À Uranie del Voiture. Scarso valore hanno le sue tragedie (Cléopatre, 1635; La mort d'Achille, 1636; Méléagre, 1640), commedie (Iphis et Iante, 1636) e tragicommedie (Gustaphe ou l'heureuse ...
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Les Chimères Titolo di opere teatrali e letterarie francesi.
Opera buffa (1725) dello scrittore francese A. Piron (1689-1773 ).
Raccolta poetica di dodici sonetti (1854; trad. it. Chimere) dello scrittore [...] francese noto con lo pseudonimo G. de Nerval (1808-1855) ...
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QUIRINI, Giovanni
Santorre Debenedetti
Rimatore veneziano del sec. XIV. Abbiamo di lui una trentina di poesie: pesanti e un po' pedanti i sonetti, non prive di grazia le ballate. Fu in corrispondenza [...] con l'Alighieri, e di lui pianse la morte, difese la memoria, proclamò la grandezza. In un suo sonetto a Cangrande, lo prega perché voglia pubblicare il Paradiso. Nella storia della fortuna di Dante occupa uno dei primi posti, e per ciò che riguarda ...
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ROMANELLO, Giovanni Antonio
Francesca Florimbii
– Sono pressoché inesistenti le notizie storiche e archivistiche attorno alla vita di Romanello, poeta fiorito in Veneto nella prima metà del XV secolo, [...] of English and American literature, a cura di A.W. Ward et al., III, 8, Cambridge 1909, pp. 166 ss.; B. Bentivogli, Appunti sui sonetti di G.A. R., in Il libro di poesia dal copista al tipografo, a cura di A. Quondam - M. Santagata, Modena 1989, pp ...
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