BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] l'anno successivo, ma Federico si decise per un nobile piacentino. Il B. fu invece nominato nel 1250 podestà di Soncino, probabilmente come rappresentante di Boso da Dovaria, il quale era stato eletto nel 1248 per dieci anni podestà di questo piccolo ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] fortezza" (e, in effetti, era una delle più rilevanti della Terraferma veneta e una delle più esposte ché contrapposta a Soncino, dove, a causa della guerra di Fiandra, l'andirivieni di truppe era continuo, non senza però che, da parte veneziana ...
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UBERTINO LANDI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia piacentina di grandi proprietari fondiari e di antichi vassalli del vescovo di Piacenza e di Bobbio, inurbata nella seconda metà dell'XI sec. [...] , che lo assoldò insieme a estrinseci piacentini (1258); infatti, nel 1259, sarà impegnato con costoro e con truppe teutoniche sotto Soncino. Non è escluso che partecipasse alla grande corte di Barletta, in cui Manfredi investì i suoi fedeli di beni ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] accondiscendenza fu causa di ulteriori incidenti. Il 10 maggio alcune truppe spagnole, in marcia di trasferimento da Soncino a Mozzanica, cercarono di passare per la strada detta dello Steccato, o imperiale, nel territorio cremasco. Il provveditore ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Andrea del doge Marco e di Giustiniana Giustinian di Marco di Andrea, nacque a Venezia, in contrada San Felice, nel 1374. Il padre, che divenne cavaliere, [...] il nuovo comandante dell'esercito, il marchese Gonzaga, riuscì a riportare le truppe venete alla vittoria ed a conquistare Soncino.
Alla fine del settembre 1432, per frenare certi moti di ribellione, il C. entrava nella Valtellina, mentre il collega ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] del '30. e poi ancora savio del Consiglio, alla ripresa delle ostilità col Visconti, dopo la sconfitta subita dai Veneziani a Soncino, venne nominato provveditore in campo, il 21 maggio 1431. Alla Signoria, che lo esortava a varcare l'Adda "ad damnum ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] signori feudali, che, nel timore dell'eccessiva potenza d'Ezzelino, si collegarono per combatterlo e riuscirono infine a sconfiggerlo a Soncino nel 1259.
In realtà, di fronte a situazioni così complesse, A. non ebbe nè l'energia coraggiosa dei suoi ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] del 1403 nelle mani dei guelfi - che si raccordavano ai fuorusciti milanesi - caddero Brescia, Lodi, Piacenza, Parma, Cremona, Soncino, mentre il ghibellino Franchino Rusca occupava Como. Il dominio andava verso la frantumazione e anche chi, come il ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] da Castiglione. In seguito, il 27 marzo 1312, il B. e Galeazzo Visconti inflissero loro una grave sconfitta presso Soncino. Nella battaglia il capo dei guelfi cremonesi, Guglielmo Cavalcabò, perse la vita, senza però che la città passasse dalla ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] per aprirsi una via di salvezza, lo sconfissero; Ezzelino gravemente ferito, cadde prigioniero e morì nella rocca di Soncino, dove era stato trasportato (1259).
Il D., rafforzato al potere dal successo militare, si avvicinò al Pelavicino, che ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...