LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] . 44 s.; A. Nuovo, La parte volgare del catalogo di Gershom Soncino, in L'attività editoriale di Gershom Soncino 1502-1527. Atti del Convegno,… 1995, a cura di G. Tamani, Soncino 1997, p. 78; G. Pasciuti, "Mercator librorum impressorum": appunti per ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] della pubblicazione delle Regole grammaticali della volgar lingua di G.F. Fortunio, stabilitosi ad Ancona, il G. acquistò da Soncino il corsivo di Fano intagliato da F. Griffo. L'opera di Fortunio, prima grammatica italiana a essere pubblicata, e ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] M. annunciava che l'opera era in stampa, ma la Bibbia poliglotta si arenò probabilmente a causa di una rottura con il tipografo Soncino, che nella seconda metà del 1501 lasciò Venezia per Fano. Di quella esperienza resta solo la prova di stampa di un ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...]
Nel 1514, anno di dura crisi per l'editoria veneziana, Gregorio si recò a Fano per stampare, forse per invito del Soncino, il Kittāb ṣalāt al-sawā'iyyah, raccolta di preghiere cattoliche in lingua araba nota con i titoli latini di Horologium breve o ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...