BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] . I suoi primi lavori furono dedicati agli avanzi dello smembrato Lazzaretto di Milano (1881) e alla Rocca di Soncino (1882-1885). Dal 1881 stavano già maturando intanto le premesse alla riapertura della secolare questione della facciata del duomo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] pontefice Clemente VII per la coronazione di Carlo V…, a cura di G. Giordani, Bologna 1842, ad ind.; F. Galantino, Storia di Soncino…, I, Milano 1869, pp. 384 s.; M. Sanuto, I diarii, Venezia 1879-1903, XLVI-XLVIII, ad indices; S. Bongi, Annali di G ...
Leggi Tutto
FOPPA, Vincenzo
**
Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] a cura di C. Lorgues Lapouge, Milano 1993, pp. 166 s., 190 s.; M. Marubbi, Un perduto polittico del F. per la pieve di Soncino, in Arte lombarda, 1994, nn. 108-109, pp. 161-163; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, pp. 195-197; Enc. Ital., XV ...
Leggi Tutto
BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] zur Gesch. der hebräischen und armäischen Studien, München 1884, pp. 193, 209-10, 212, 226, 230; G. Manzoni, Annali tipogr. dei Soncino, III, Bologna 1885, pp. 4-14, tavv. VII-VIII; H. Brown, The Venetian printing press, New York-London 1891, pp. 63 ...
Leggi Tutto
CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] , possedendo egli beni nel Milanese (forse pervenutigli in seguito al matrimonio con una nobildonna ambrosiana, Teresa Stampa Soncino) e desiderando affrancarsi da un grosso debito contratto con l'arciduca Ferdinando; ma nulla di quanto sappiamo sul ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] averne fortificato entrambe le rive, si lanciò in scorrerie devastatrici nel territorio di Lodi. Combatté ancora a Piscione, a Bassano, a Soncino.
La pace fra il duca e i Veneziani (1454) - pace in seguito sottoscritta anche da Firenze, dal papa e da ...
Leggi Tutto
BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] apr. 1964; Codice degli Statuti nel Museo Civico di Cremona).
Oltre che nelle opere citate, Giacomo lavorò nella rocca di Soncino, alle mura di Borgo San Donnino e in altre ricostruzioni e fortificazioni di minore importanza (Malaguzzi Valeri, p. 140 ...
Leggi Tutto
BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] una figlia, Faustina, e proprio allora lo raggiunse la notizia della morte del padre, avvenuta mentre si trovava provveditore a Soncino. Egli dovette chiudere in tutta fretta la scuola e accorrere a Venezia, anche perché lo Stato, creditore d'una ...
Leggi Tutto
BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] Stato previsti in coincidenza con le ingenti spese di fortificazione di Alessandria, Novara e Cremona e della guarnigione di Soncino. Missione particolarmente difficile e delicata, tanto più che le istruzioni date dal vicario Lattuada e dal Consiglio ...
Leggi Tutto
BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] l'anno successivo, ma Federico si decise per un nobile piacentino. Il B. fu invece nominato nel 1250 podestà di Soncino, probabilmente come rappresentante di Boso da Dovaria, il quale era stato eletto nel 1248 per dieci anni podestà di questo piccolo ...
Leggi Tutto
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...