CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] esercito guidato dal Dal Verme contro l'Acuto agli inizi del luglio 1391 e fu seriamente ferito in una scaramuccia presso Soncino.
Nel novembre del 1391 il C. ritornò in Piemonte. Da allora fino all'agosto del 1394, e successivamente dal gennaio 1396 ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] febbrili e, nel novembre 1473, si ammalò tanto gravemente che il padre, nonostante la fiducia riposta in Cristoforo da Soncino, medico personale del primogenito, ordinò a tutti i monasteri del dominio di pregare per la sua pronta guarigione.
Galeazzo ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] formato, in caratteri ebraici.
Il G. prestò sicuramente la propria opera per G. Soncino durante il periodo fanese (1502-07), allorché venne edito il Petrarca volgare. Per Soncino il G. disegnò il corsivo 2, attenuato nelle legature, con forme crenate ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] , IlMuseo civico di Vicenza..., Venezia 1962, pp. 241 s.; L. Carubelli, Una Metà di A. F. nella chiesa di S. Giacomo a Soncino, in Contributi dell'Ist. di storia dell'arte medievale e moderna. Univ. cattolica del Sacro Cuore, I (1966), pp. 69-74; G ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] la marchesa Paola Litta Castiglioni al ponte di Porta Orientale (ora Porta Venezia) ai numeri 16, 18, 20; la casa Stampa Soncino in via S. Andrea 17.
Curò inoltre il riordino del convento di S. Pietro in Gessate, che, ridotto a sede di orfanotrofio ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] delle opere di ogni arte eseguite pel culto cattolico…, Roma 1870, p. 9; B. Capogrossi Guarna, Il monumento sepolcrale della marchesa Stampa Soncino…, in Il Buonarroti, s. 2, XIII (1879), p. 5; J. Arnaud, L'Académie de St-Luc à Rome…, Roma 1886, p ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] , come attestano le dediche a lui indirizzate nelle opere di Vettor Pisani nel 1492, del domenicano Benedetto da Soncino nel 1493, del domenicano Girolamo D’Ippolito nel 1496, del teologo e inquisitore domenicano Heinrich Kramer (Henricus Institor ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] Bindoni e Maffeo Pasini) per stampare alcuni suoi opuscoli dai chiari intenti commerciali a Cesena per i tipi di Girolamo Soncino. L'ultima opera datata del C. (escluse ristampe e nuove edizioni), il Formulario de lettere amorose intitolato Chiave d ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] carnevale del 1542 era a Pavia, presso Giovan Stefano da Crema, e infine a Milano, da Massimiliano Stampa marchese di Soncino, fino agli inizi del 1543. Incerta la causa del suo allontanamento da Milano, forse una lite col frate Giovan Maria Giglino ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] ancora una volta toccò a B. salvarsi a stento dalla cattura, quando l'esercito del Visconti venne sgominato a Soncino dai soldati di Francesco Sforza. Avendo perduto tutto il proprio bagaglio, ne chiese la restituzione all'avversario, ma lo ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...