ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] s.; G. Castellani, Il primo libro stampato a Fano, in La Bibliofilia, XXVIII(1926), pp. 277 ss.; Id., L. A. e la tipografia del Soncino a Fano, ibid., XXXI (1929), pp. 413-423, 441-460; XXXII (1930), pp. 113-130, 145-160; L. Bertalot, L'antologia di ...
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BICILLO, Guid'Ubaldo
Alfredo Cioni
Nato a Urbino intorno all'anno 1500, fu tipografo a Venezia e a Pesaro, in società con gli eredi di Bartolomeo Cesano. Questi aveva a Venezia bottega più di libraio [...] il Cesano impiantò in quella città.
In Pesaro la tipografia aveva avuto splendore sul principio del Cinquecento per merito dei Soncino; partiti quelli non vi fu chi prendesse il loro posto: i pochi, modesti tipografi che svolsero una qualche attività ...
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CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] sollecitare il pagamento del quartiere dovuto al Gonzaga. L'anno seguente fu inviato come oratore presso il duca di Milano. Da Soncino, dove lo Sforza si era ritirato dopo l'occupazione di Milano da parte dei Francesi, il C. poté mandare al marchese ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] Ferrara) seguì parte delle letture e del commento della Divina Commedia di Benvenuto da Imola, tenuti in casa di Giovanni da Soncino tra il 1374 e il 1376. Nel 1390, chiamato a Roma da papa Bonifacio IX, fu nominato lettore dei Libri quattuor ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] 1994, a cura di M.L. Gatti Perer - A. Rovetta, Milano 1996, pp. 5 s., 14 s.; M.C. Loi, Il palazzo Stampa di Soncino a Milano, in Aspetti dell'abitare in Italia tra XV e XVI secolo. Atti del Convegno,… 1997, a cura di A. Scotti Tosini, Milano 2001, pp ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] , insegnò nei conventi di Casale Monferrato e di Pavia. Negli anni Trenta e Quaranta, fu procuratore e poi priore a Vigevano, Soncino e Alba. Nel luglio 1539 fu assegnato al convento di S. Secondo sull’isola veneziana di S. Erasmo: il motivo del ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] si presentò al teatro Mariani di Ravenna in concerto, ma il debutto avvenne nel 1914 al teatro comunale di Soncino, Oroveso nella Norma. Lo scoppio del primo conflitto mondiale rallentò sensibilmente l’attività. Arruolato tra le truppe di montagna ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] di stampatore, dietro loro licenza. Manca tuttavia una prova diretta di questi suoi contatti con i più noti Cornelio Adelkind, Geronimo Soncino, Giovanni di Gara, i Bomberg e i Bragadin che operavano a Venezia o nel Veneto. Nel 1554, accogliendo un ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] , Mem. biografiche di A. C. di Fano, poeta laureato delsecolo XV, Fano 1850, pp. 9-10; G. Manzoni, Annali tipografici dei Soncino, III (1883), pp. 11-17; A. Zonghi, Repertorio dell'Arch. comunale di Fano, Fano 1888, pp. 11, 181; A. Saviotti, Una ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] Arezzo, quindi cerca di sollevare l'Umbria e di legare a sé i Senesi; richiamato quindi in Lombardia dal Visconti dopo la rotta di Soncino, vuol prima dar battaglia ed è vinto ad Anghiari il 29 giugno. In questo periodo B. non è più al servizio dei ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...