ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] del Divinum epitoma quaestionum in IV libros sententiarum a principe Thomistarum Ioanne Capreolo O.P. disputatarum, iniziata da Paolo da Soncino e, in seguito alla sua morte, pervenuta all'Isolani. L'opera, dedicata a Francesco I re di Francia, fu ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] alle Egloghe del Petrarca); si sa che la sua scuola era, almeno dal 1369, nelle case di Giovanni da Soncino, dove insegnavano retorica e grammatica anche altri illustri maestri, quali Pietro da Moglio, Domenico Accolti aretino (esegeta dantesco egli ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] ricordare anche due pale eseguite per S. Maria della Croce in Crema (1575-76) e altre due per i marchesi Stampa di Soncino. L'impresa di gran lunga più prestigiosa di questo periodo è l'affresco del tiburio di S. Sigismondo con la Gloria del Paradiso ...
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BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] 28 giugno 1512, Pietro Cafa. Era questi un tipografo di Capodistria, che aveva già lavorato a Pesaro, in connessione con Gerolamo Soncino, poco dopo la partenza del B. da quella città. La supposizione che tra i due fosse stata stretta una società non ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Andrea del doge Marco e di Giustiniana Giustinian di Marco di Andrea, nacque a Venezia, in contrada San Felice, nel 1374. Il padre, che divenne cavaliere, [...] il nuovo comandante dell'esercito, il marchese Gonzaga, riuscì a riportare le truppe venete alla vittoria ed a conquistare Soncino.
Alla fine del settembre 1432, per frenare certi moti di ribellione, il C. entrava nella Valtellina, mentre il collega ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] del '30. e poi ancora savio del Consiglio, alla ripresa delle ostilità col Visconti, dopo la sconfitta subita dai Veneziani a Soncino, venne nominato provveditore in campo, il 21 maggio 1431. Alla Signoria, che lo esortava a varcare l'Adda "ad damnum ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] signori feudali, che, nel timore dell'eccessiva potenza d'Ezzelino, si collegarono per combatterlo e riuscirono infine a sconfiggerlo a Soncino nel 1259.
In realtà, di fronte a situazioni così complesse, A. non ebbe nè l'energia coraggiosa dei suoi ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] Tra giugno ed agosto si occupò ancora del naviglio di Parma e, sempre in agosto, venne inviato a Cremona ed a Soncino per studiare la fattibilità di un altro naviglio derivato dal fiume Oglio, argomento sul quale scrisse una relazione (Beltrami, 1912 ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] del 1403 nelle mani dei guelfi - che si raccordavano ai fuorusciti milanesi - caddero Brescia, Lodi, Piacenza, Parma, Cremona, Soncino, mentre il ghibellino Franchino Rusca occupava Como. Il dominio andava verso la frantumazione e anche chi, come il ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] da Castiglione. In seguito, il 27 marzo 1312, il B. e Galeazzo Visconti inflissero loro una grave sconfitta presso Soncino. Nella battaglia il capo dei guelfi cremonesi, Guglielmo Cavalcabò, perse la vita, senza però che la città passasse dalla ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...