BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] una figlia, Faustina, e proprio allora lo raggiunse la notizia della morte del padre, avvenuta mentre si trovava provveditore a Soncino. Egli dovette chiudere in tutta fretta la scuola e accorrere a Venezia, anche perché lo Stato, creditore d'una ...
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BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] Stato previsti in coincidenza con le ingenti spese di fortificazione di Alessandria, Novara e Cremona e della guarnigione di Soncino. Missione particolarmente difficile e delicata, tanto più che le istruzioni date dal vicario Lattuada e dal Consiglio ...
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BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] l'anno successivo, ma Federico si decise per un nobile piacentino. Il B. fu invece nominato nel 1250 podestà di Soncino, probabilmente come rappresentante di Boso da Dovaria, il quale era stato eletto nel 1248 per dieci anni podestà di questo piccolo ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] M. annunciava che l'opera era in stampa, ma la Bibbia poliglotta si arenò probabilmente a causa di una rottura con il tipografo Soncino, che nella seconda metà del 1501 lasciò Venezia per Fano. Di quella esperienza resta solo la prova di stampa di un ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] fortezza" (e, in effetti, era una delle più rilevanti della Terraferma veneta e una delle più esposte ché contrapposta a Soncino, dove, a causa della guerra di Fiandra, l'andirivieni di truppe era continuo, non senza però che, da parte veneziana ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] di soggetto patriottico, presentando nel 1860 I primi prigionieri nel combattimento di Malnate per il marchese Massimiliano Stampa di Soncino, Una trombetta dei Cacciatori delle Alpi suonando la carica a San Fermo e La selvaggina del 1859, ambedue ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] Maria Maggiore (che il papa aveva fatto restaurare), probabilmente su modelli, secondo quanto dice la tradizione, di Riccio e Andrea Soncino (Titi, 1763).
Sull'altare si eleva il ciborio sorretto da quattro angeli che con le mani libere reggono delle ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] bresciana, come Ippolita Gallo, sorella del letterato Agostino, Caterina Chizzola, Bianca Porcellaga.
Nel 1529 andò a visitare a Soncino la mistica e stimmatizzata Stefana Quinzani - che aveva creato intorno a sé un centro di spiritualità e di ...
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BAGATTI VALSECCHI, Fausto
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Figlio di Pietro e di Carolina Angiolini, nacque a Milano il 13 sett. 1843. Con il fratello minore Giuseppe, nato a Milano il 18 agosto 1845, [...] con il casino di caccia nella pineta, quella dei Vittadini, ora dei Gallarati Scotti, ad Arcore, quella dei Casati Stampa di Soncino a Balsamo, quella dei D'Albertis a Quarto presso Genova. E ancora il municipio di Gazzada, il palazzo della legazione ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] caso di Pier Vettori. Il F. non è da confondere con Ludovico Paliolo, giureconsulto fanese e collaboratore della stamperia dei Soncino, suo contemporaneo, anch'egli talvolta ricordato come Ludovico da Fano.
Fonti e Bibl.: B. Marliano, Antiquae Romae ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...