CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] sarà designato in tutti i rapporti che lo riguardano. Pittore, però, non divenne mai. Si sa che fu a Roma con una "pensione" dell'Accademia di Belle Arti; ma al suo ritorno a Milano le modeste condizioni ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] P. Gallizio, R. Matta, W. Lam.
Nell'agosto 1956 il M. esordì alla IV Mostra mercato nel Castello Sforzesco di Soncino con due quadri realizzati premendo sul supporto chiavi intinte nel colore (Celant, 2004, nn. 20 s.). A novembre partecipò al premio ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] intorno al secondo decennio del sec. XV, da Fondulino discendente da nobile famiglia originaria di Soncino.
Il Liber expensarum fabricae del convento di S. Agostino di Crema registra la presenza del padre tra il 1440e il 1449, per la fattura di due ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] luogo della sua nascita. Appare verosimile collocarla, comunque, tra il 1450 e il 1455; quanto al luogo, l'indicazione di Soncino (Cremona), suggerita dal Ceruti (1834), è tutt'altro che certa, anche se non va dimenticato il fatto che nell'Ottocento ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] famiglia si era stabilita in un primo tempo. Secondo il Sonne il padre aveva avuto rapporti con la tipografia della famiglia Soncino in Lombardia e non è escluso che il giovane C. abbia appreso li i primi rudimenti dell'arte pittorica, illustrando i ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] e Celso, ora in S. Abbondio a Cremona ("Iulius Campus - Cremonêsis Faciebat - MDXXVII"). Tre anni dopo il C. risulta attivo a Soncino, dove esegue una pala e un ciclo di affreschi nella chiesa carmelitana di S. Maria delle Grazie.
La chiesa era stata ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] s.; G. Castellani, Il primo libro stampato a Fano, in La Bibliofilia, XXVIII(1926), pp. 277 ss.; Id., L. A. e la tipografia del Soncino a Fano, ibid., XXXI (1929), pp. 413-423, 441-460; XXXII (1930), pp. 113-130, 145-160; L. Bertalot, L'antologia di ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] 1994, a cura di M.L. Gatti Perer - A. Rovetta, Milano 1996, pp. 5 s., 14 s.; M.C. Loi, Il palazzo Stampa di Soncino a Milano, in Aspetti dell'abitare in Italia tra XV e XVI secolo. Atti del Convegno,… 1997, a cura di A. Scotti Tosini, Milano 2001, pp ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] : la Lapidazione di s. Stefano (1585-86 c.; Orzinuovi, coll. priv.); il Gesù cade sotto la Croce di S. Giacomo a Soncino; il Sacrificio di Melchisedec della parrocchiale di Gardone Val Trompia; e il S. Martino e il povero della Bibl. di Pontoglio ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] (proprio allora attivi in S. Paolo). Verso il 1568, d'altra parte, il C. avrebbe lavorato come aiuto di Bernardino a Soncino (Lamo). Incontriamo le prime opere datate nel 1569: la Deposizione del Foppone (S. Facio) in Cremona e il Ritratto di Giulio ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...