Pittore italiano (Soncino, Cremona, 1933 - Milano 1963). Ebbe frequenti contatti col gruppo nucleare (E. Baj, L. Fontana, ecc.) e col gruppo tedesco Zero; partecipò alla realizzazione della rivista Azimuth. [...] Accanto a esperienze di tipo materico (serie degli Achromes), M. svolse un tipo di sperimentalismo neodadaista con proposte provocatorie che mettono in discussione il significato stesso della ricerca artistica ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] sarà designato in tutti i rapporti che lo riguardano. Pittore, però, non divenne mai. Si sa che fu a Roma con una "pensione" dell'Accademia di Belle Arti; ma al suo ritorno a Milano le modeste condizioni ...
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Pittore di vetrate, attivo a Bologna (n. Soncino prima del 1450 - m. forse a Bologna 1527). Eseguì, insieme a Giacomo da Ulm, le vetrate (1466 circa) nella cappella dei Notari di S. Petronio. Lavorò inoltre [...] a Milano, per il Duomo, e a Venezia, per i Frari. Due sue vetrate, con l'Annunciazione, sono nella chiesa di S. Giacomo a Soncino. ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] intorno al secondo decennio del sec. XV, da Fondulino discendente da nobile famiglia originaria di Soncino.
Il Liber expensarum fabricae del convento di S. Agostino di Crema registra la presenza del padre tra il 1440e il 1449, per la fattura di due ...
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Comune della prov. di Brescia (48,1 km2 con 12.068 ab. nel 2008, detti Orceani), situato a SO di Brescia (a circa 30 km), sulla sinistra dell’Oglio. Industrie alimentari, metalmeccaniche e dell’abbigliamento.
Fu [...] costruita nel 1193 dai Bresciani per fronteggiare i Cremonesi padroni della vicina Soncino. Cadde in potere di Venezia nel 1426, diventando importante città fortificata di frontiera della Repubblica veneta, retta da un podestà e da un governatore ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] luogo della sua nascita. Appare verosimile collocarla, comunque, tra il 1450 e il 1455; quanto al luogo, l'indicazione di Soncino (Cremona), suggerita dal Ceruti (1834), è tutt'altro che certa, anche se non va dimenticato il fatto che nell'Ottocento ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] famiglia si era stabilita in un primo tempo. Secondo il Sonne il padre aveva avuto rapporti con la tipografia della famiglia Soncino in Lombardia e non è escluso che il giovane C. abbia appreso li i primi rudimenti dell'arte pittorica, illustrando i ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] e Celso, ora in S. Abbondio a Cremona ("Iulius Campus - Cremonêsis Faciebat - MDXXVII"). Tre anni dopo il C. risulta attivo a Soncino, dove esegue una pala e un ciclo di affreschi nella chiesa carmelitana di S. Maria delle Grazie.
La chiesa era stata ...
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Architetto e ingegnere militare (Cremona 1414 - Milano 1484). Al servizio prima di Filippo Maria Visconti, poi, dal 1454, anche di Galeazzo Maria Sforza, presiedette alla ricostruzione del Castello Sforzesco [...] castello di Porta Giovia a Milano (1452), quelli del castello di Piacenza e delle fortificazioni di Lecco. Operò inoltre nel duomo di Milano e nella certosa di Pavia. Altre opere: la chiesa di S. Sigismondo a Cremona (1463), la fortezza di Soncino. ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] s.; G. Castellani, Il primo libro stampato a Fano, in La Bibliofilia, XXVIII(1926), pp. 277 ss.; Id., L. A. e la tipografia del Soncino a Fano, ibid., XXXI (1929), pp. 413-423, 441-460; XXXII (1930), pp. 113-130, 145-160; L. Bertalot, L'antologia di ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...