REDUSI, Andrea
Gian Maria Varanini
Marino Zabbia
REDUSI (Redusii, Redusio, Quero, da Quero), Andrea. – La famiglia di Redusi, cancelliere del Comune di Treviso vissuto fra Tre e Quattrocento e autore [...] , circondato da rispetto e ammirazione: ne è prova la lettera piena di sperticate lodi che il grammatico Stefano Fieschi di Soncino indirizzò nel 1435 a Zanandrea da Orsenigo (laureato a Padova nel 1431, marito di Casta Redusi). Avveduto e abile come ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] A. Cornazzano (Venezia 1493), dedicandolo a Francesco Maria Della Rovere. Nel 1508il C. stampava a Fano, presso il Soncino, con intenti didascalici (cap. XLV, c. Dviir: "cum semel in animum induxerim studiosae iuventuti prodesse quantuin possim"), la ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] del Divinum epitoma quaestionum in IV libros sententiarum a principe Thomistarum Ioanne Capreolo O.P. disputatarum, iniziata da Paolo da Soncino e, in seguito alla sua morte, pervenuta all'Isolani. L'opera, dedicata a Francesco I re di Francia, fu ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] settembre 1189 permise la fondazione del castello nella corte vescovile di Fornovo (già dotata, al pari del borgo di Soncino, di libertates, e sulla quale egli, a nome dell’episcopato, si riservò i diritti giurisdizionali e fiscali), ottenendo anche ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] alle Egloghe del Petrarca); si sa che la sua scuola era, almeno dal 1369, nelle case di Giovanni da Soncino, dove insegnavano retorica e grammatica anche altri illustri maestri, quali Pietro da Moglio, Domenico Accolti aretino (esegeta dantesco egli ...
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MARTINI, Alberto
Monica Grasso
– Nacque a Oderzo (Treviso) il 24 nov. 1876, da Giorgio, pittore e professore di disegno, e da Maria dei conti Spineda de’ Cattaneis, di antica nobiltà trevigiana.
Nel [...] nel corso degli anni numerosi ed eccentrici ritratti e che frequenterà nelle sue diverse residenze: il palazzo veneziano, il castello di Soncino e, tra il 1928 e il 1930, la residenza francese di Vesinet. Grazie alla marchesa Casati, sempre nel 1905 ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] ricordare anche due pale eseguite per S. Maria della Croce in Crema (1575-76) e altre due per i marchesi Stampa di Soncino. L'impresa di gran lunga più prestigiosa di questo periodo è l'affresco del tiburio di S. Sigismondo con la Gloria del Paradiso ...
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MARTINENGO, Girolamo
Gino Benzoni
MARTINENGO, Girolamo. – Nacque, con tutta probabilità, a Brescia nel 1519, da Antonio di Bernardino del ramo dei Martinengo di Padernello detti «della Fabbrica» e da [...] il Senato decise (e il 18 emise la relativa ducale) la costruzione d’un nuovo baluardo nella fortezza d’Orzinuovi verso Soncino al posto d’una mezzaluna, dopo aver consultato anche il M.; egli aveva fatto pure parte, con Giulio Savorgnan, Pallavicino ...
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MARLIANI, Giovanni
Francesca M. Vaglienti
– Figlio del patrizio milanese Castello, nacque a Milano nel 1420.
Fu allievo di Biagio Pelecani da Parma, chiamato nel 1425 nello Studio di Pavia per insegnarvi [...] interventi al capezzale di illustri infermi, amici o alleati dei duchi Sforza: così, nel settembre 1467 – con Cristoforo da Soncino, Marco da Roma e Guinforte da Arluno – si era recato, per volontà ducale, a Novara dal conte Gaspare Vimercati ...
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GAMBACORTA, Niccolò (Niccolò da Pisa, Nicolaus de Gambacurtis de Pisiis)
Gastone Saletnich
, Niccolò (Niccolò da Pisa, Nicolaus de Gambacurtis de Pisiis). - Nacque tra la fine del XIV e i primi del XV [...] e riuscì a sconfiggere le armate capitanate dallo Sforza in due scontri avvenuti rispettivamente a Chiari (13 febbr. 1441) e a Soncino (27 marzo 1441). Lo Sforza, riparato a Verona dove fu raggiunto anche dal G. e da Troilo, quali attendenti di ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...