VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] e terre di confine in cui veniva inviato per ispezionare soldati o fortificazioni (Tortona, Alessandria, Novara, Cremona, Soncino).
Non era il modesto curriculum di aristocratico privo di specifiche competenze tecnico-professionali, che lo vedeva ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] averne fortificato entrambe le rive, si lanciò in scorrerie devastatrici nel territorio di Lodi. Combatté ancora a Piscione, a Bassano, a Soncino.
La pace fra il duca e i Veneziani (1454) - pace in seguito sottoscritta anche da Firenze, dal papa e da ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] apr. 1964; Codice degli Statuti nel Museo Civico di Cremona).
Oltre che nelle opere citate, Giacomo lavorò nella rocca di Soncino, alle mura di Borgo San Donnino e in altre ricostruzioni e fortificazioni di minore importanza (Malaguzzi Valeri, p. 140 ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] una figlia, Faustina, e proprio allora lo raggiunse la notizia della morte del padre, avvenuta mentre si trovava provveditore a Soncino. Egli dovette chiudere in tutta fretta la scuola e accorrere a Venezia, anche perché lo Stato, creditore d'una ...
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BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] Stato previsti in coincidenza con le ingenti spese di fortificazione di Alessandria, Novara e Cremona e della guarnigione di Soncino. Missione particolarmente difficile e delicata, tanto più che le istruzioni date dal vicario Lattuada e dal Consiglio ...
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BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] l'anno successivo, ma Federico si decise per un nobile piacentino. Il B. fu invece nominato nel 1250 podestà di Soncino, probabilmente come rappresentante di Boso da Dovaria, il quale era stato eletto nel 1248 per dieci anni podestà di questo piccolo ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] M. annunciava che l'opera era in stampa, ma la Bibbia poliglotta si arenò probabilmente a causa di una rottura con il tipografo Soncino, che nella seconda metà del 1501 lasciò Venezia per Fano. Di quella esperienza resta solo la prova di stampa di un ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] fortezza" (e, in effetti, era una delle più rilevanti della Terraferma veneta e una delle più esposte ché contrapposta a Soncino, dove, a causa della guerra di Fiandra, l'andirivieni di truppe era continuo, non senza però che, da parte veneziana ...
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MARTINENGO, Antonio
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo da Barco), Antonio. – Figlio di Giovanni di Prevosto, esponente di una delle più importanti famiglie bresciane, nacque tra il XIV e il XV [...] ; il M. occupava allora Pontoglio ma subì, insieme con le truppe capitanate dal Carmagnola, una disastrosa sconfitta a Soncino (16 marzo) per opera dell’esercito milanese comandato da Francesco Sforza, Niccolò Piccinino e Niccolò da Tolentino e nel ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] di soggetto patriottico, presentando nel 1860 I primi prigionieri nel combattimento di Malnate per il marchese Massimiliano Stampa di Soncino, Una trombetta dei Cacciatori delle Alpi suonando la carica a San Fermo e La selvaggina del 1859, ambedue ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...