TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 16 cm.): il primo di questo tipo fu Virgilio, apparso nel 1501. I nuovi caratteri furono subito copiati o imitati, a Fano dai Soncino, a Firenze da Giunta, a Lione, a Tours da Jacques Le Rouge. Poi lo stesso Grifi ne fuse di più minuti per pubblicare ...
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. Illustre famiglia cremonese il cui primo rappresentante che si ricordi, Corrado, nel 1136 concorse alla fondazione del monastero cisterciense di S. Maria della Colomba. Il primo C. che giunse al potere [...] alla venuta di Enrico VII a Viadana, ritorna a Cremona appena l'imperatore prende la via di Roma. S'impossessa di Soncino, ma i Barbò, che ne son padroni, chiamano in soccorso Guarniero conte di Hoemburg, vicario imperiale di Brescia, e il 14 ...
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Nacque verso il 1380, a quanto pare, a Monreal (Spagna); morì verso il 1440. Filosofo e teologo, fu uno dei dottori ebrei che intervennero in rappresentanza dell'ebraismo alla disputa di Tortosa nel 1413-14. [...] della vita umana nel perfezionamento, non tanto intellettuale, quanto morale e religioso.
Ed. princ. del Sépher hā-‛Iqqārīm: Soncino 1485; con commenti, Friburgo 1584; Venezia 1618. Trad. ted. di W. Schlesinger, Francoforte s. M. 1844.
Bibl.: Tänzer ...
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VARESE, Ambrogio
Monica Azzolini
VARESE (Varesi da Rosate, Varese da Rosate, Varisius Rosatus), Ambrogio (Ambrosius). – Nacque a Milano nel 1437 da Bartolomeo, di professione medico, cittadino milanese [...] , p. 25). Rientrò a far parte dei lettori dello studio pavese successivamente, nel 1486, in sostituzione del medico ducale Cristoforo Soncino, da poco deceduto, nella lettura mattutina dell’Almansor, per la quale percepì lo stesso generoso salario di ...
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Nessuno fra i grandi navigatori del tempo delle prime scoperte americane rimane tuttora, come Giovanni C. e il suo figlio e continuatore Sebastiano, lontano da una sistemazione storica che ce ne offra [...] Oriente e che era stato alla Mecca; ma nulla ci consta circa la data di questi viaggi. Giovanni diceva fra l'altro al Soncino che, alla Mecca, aveva chiesto ai mercanti d'onde portassero le spezie, e questi avevano risposto che le ricevevano da altri ...
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SFORZA, Tristano
Maria Nadia Covini
– Nacque a Milano ai primi di luglio del 1429 da Francesco Sforza futuro duca di Milano, che a quel tempo militava per il duca Filippo Maria Visconti, ma era stato [...] 1452-53, tra Cremonese e Bresciano: i cronisti del tempo ricordano soprattutto la sua responsabilità nella disastrosa perdita di Soncino, che nel maggio del 1452 permise ai veneti di passare l’Adda indisturbati e di raggiungere Cremona, dove furono ...
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BERTOLUCCIO (Bertolaccio)
Maurizio Dardano
Il suo nome compare per la prima volta in un atto di vendita del 1310,dove è ricordato come "magister Bertholacius doctor gramatice filius quondam Bondi civis [...] la sua morte, fu venduta dal figlio Tommaso e dalla moglie Caterina di Corrado al lettore di grammatica Giovanni da Soncino e costituì, insieme con alcune altre case dello stesso quartiere, la sede della scuola di grammatica bolognese durante tutto ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] a L. Sardi, medico e poeta (ms. Est. Lat.1080). Nello stesso manoscritto, oltre ad un'altra elegia in risposta a quella di Soncino Benzi in lode di una fanciura, vi, è una lunga poesia, anch'essa in metro elegiaco, interessante soprattutto per il suo ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] di famiglia,Itinerario de Ierusalem,Sermones cuiuscumque generis di G. D. Circondello (tarda ristampa di una edizione del Soncino, già più volte replicata a Venezia e Firenze).
Nel 1524 si costituisce la società regolare "Francesco di Alessandro ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] : la Lapidazione di s. Stefano (1585-86 c.; Orzinuovi, coll. priv.); il Gesù cade sotto la Croce di S. Giacomo a Soncino; il Sacrificio di Melchisedec della parrocchiale di Gardone Val Trompia; e il S. Martino e il povero della Bibl. di Pontoglio ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...