MARIANI, Mario (ma Marco) Fulvio
Guido Mazzoni
Epigrammista, nato a Soncino (Cremona) nel 1779; morto a Romano, in provincia di Bergamo, il 30 agosto 1828; resse uffici amministrativi in Lombardia. [...] Scrisse, fra l'altro, un poemetto in ottave In morte di G. Parini (1809); ma assai più lo fecero noto, e anche pregiato, gli Epigrammi, che andò pubblicando e raccolse in quattro centurie (con il sottotitolo ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] che fu tra gli animatori della rivoluzione bergamasca del 1797 ed ebbe cariche e onori sotto la Repubblica cisalpina e il Regno italico, fissò la propria residenza a Milano ma fece studiare i figli in ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] literata, I,Parmae 1702, pp. 278 s.;F. Argelati, Bibliothera scriptorum Mediolanensium, I, Mediolani 1745, p. 573; F. Galantino, Storia di Soncino, I, Milano 1869, pp. 229-231; III, ibid. 1870, p. 261;R. Sabbadini, La scuola e gli studi di G. Guarini ...
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QUINZANI, Stefana
Elena Bonora
QUINZANI, Stefana. – Nacque a Orzinuovi (Brescia) il 5 febbraio 1457 da Lorenzo e da Savia, della quale si ignora il cognome.
La famiglia, di modeste condizioni, si trasferì [...] quod insolubilis erat quando invisibiliter erat ligata et per modum crucis confixa» (ibid., p. 152).
Nel 1499 Quinzani tornò a Soncino fermandosi in casa di Pietro Rizzoli; l’anno successivo era a Mantova presso la nobildonna Paola Carrara. Qui il 16 ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] prigionieri una lucrosa fonte d'entrata.
Ottenuta, nel luglio del 1253, la signoria su Staffolo e consolidato il proprio dominio su Soncino, al principio del 1255 il D. compare nuovamente a Cremona, dove tra il 1249 e il 1250 Oberto Pelavicino si era ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] di Gesù. Terminati i suoi studi, fu assegnato all'insegnamento nel Collegio Romano, dove tenne la cattedra di retorica dal 1684 al 1702. Successivamente divenne prefetto degli studi, e infine fu trattenuto ...
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VOLPI, Bartolomeo
Lorenzo Tanzini
VOLPI, Bartolomeo. – Nacque a Soncino presso Cremona nel 1359 o 1360, da Antonio Volpi. Non si hanno notizie della madre. La famiglia aveva già una tradizione nelle [...] ricostruire con precisione: è stato sostenuto che avesse studiato entrambi i diritti a Bologna, dove in effetti un Bartolomeo da Soncino superò l’esame ‘privato’ per la licenza il 22 novembre 1384 (Il Liber secretus, I, 1938, p. 29). Anche supponendo ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] .
Pompeo, figlio di Iacomo, ebbe da Angela de Camerlenghi, nei documenti menzionata anche come "da Soncino", oltre al L., Francesco (nato il 26 sett. 1584) e Carlo Francesco (nato il 3 ott. 1587, pittore, citato quale "Leonetto" o "Leonello" nei ...
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CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] a sé è il Fioretto de cose noue nobilissime, l'unica opera che, prodotta dal C., non rechi anche il nome del Soncino, pur essendo stata di certo stampata nella sua officina su istanza di Niccolò Zoppino.
Dopo il luglio 1510 si perdono le tracce del ...
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PINZA, Ezio
Alberto PIRONTI
Cantante, basso, nato a Roma il 18 maggio 1892, morto a Stanford (Stati Uniti) il 9 maggio 1957. Studiò al conservatorio di Bologna con Alessandro Vezzani ed esordì nel 1914 [...] a Soncino, presso Milano, in una rappresentazione della Norma di Bellini. Nel 1919 debuttò al Teatro Costanzi di Roma nel Tristano e Isotta di Wagner. Si produsse poi nei principali teatri italiani e dal 1926 al I948 cantò al Metropolitan di New York ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...