La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] 1698), ma la maggior parte di essi risponde al tipo della sinfonia da concerto (v. sinfonia). Ma già Antonio Bertali, in una Sonata a 6 del 1663, ci offre un concerto solista avanti lettera e in un'altra a 3 persino un rudimentale concerto triplo ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] che l'Allegro dell'antica musica, e che così essa sia stata intesa lo prova il fatto che la ritroviamo in sonate cembalistiche (a 2 voci) e in quartetti del primo Settecento, quale primo Allegro, preceduto da un Lento.
Autori di canzoni strumentali ...
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TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] transizione. Più chiaro ne viene il senso dei singoli temi e più evidente la natura del loro rapporto. Conseguenza formale è la Sonata del periodo Haydn-Mozart-Clementi e in gran parte, quella del Beethoven, in cui grosso modo si può assistere ad un ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] la maggior parte dei compositori dell'ultimo Settecento, al livello di un mero formalismo: lo stesso compositore che, scrivendo una sonata, mostra un certo artistico impegno, quando prende a variare un tema (e lo trae spesso da fortunate arie e danze ...
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Arte e digitale
Lorenzo Taiuti
Arte digitale e arte multimediale
L’impiego del computer in campo estetico ha comportato nell’ultimo ventennio la necessità di adottare denominazioni diverse: new media [...] fonetica e di resa visiva del suono che appartiene alla musica contemporanea almeno a partire dai futuristi e dalla Sonate in Urlaten (Ursonate, 1916), opera del dadaista Kurt Schwitters.
Lo statunitense Golan Levin (n. 1972) nel 2003 ha realizzato ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] la liturgia delle ore), oltre a composizioni profane (duetti e terzetti, cantate e arie solistiche) e lavori strumentali (sonate, trii, quartetti, sinfonie). La circolazione di queste musiche (principalmente le cantate e le musiche sacre a cappella ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] dei finali, una scrittura più calligrafica e galante, un’orchestrazione scaltrita. Se assai ridotta è la produzione strumentale (alcune sonate e una raccolta di concerti trasmessa incompleta; cfr. Maccavino, 1990, pp. 85-88), Perez fu anche didatta ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] a livelli differenti di abilità amatoriale, spaziano dal genere del duo facile a quello del duo concertant. Le quindici sonate per violino sono concepite con un basso non cifrato (Sonates à violon seul et basse), hanno dunque un carattere piuttosto ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] maestri"); e la curiosità dovette concorrere nel fare agli ospiti i maggiori onori ("E alla venuta de' ditti inbasciatori fuor sonate le campane del Comune al doppio"). Ancor maggiori onori ebbero Copti ed Etiopi al loro arrivo a Firenze, con il B ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] 16, 20, 6, per flauto e viola, op. 4, 48, per 2 flauti, op. 5, 11, 60 (24 senza numero d'op.). Sei sonate, per clavicembalo o pianoforte e violino, op. 21 (1779); 6, per violino e basso continui (1786); 12, per flauto e basso continuo (1783). Inoltre ...
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son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...
sonar
sònar s. m. [acronimo dell’ingl. so(und) n(avigation) a(nd) r(anging), propr. «navigazione e misurazione di distanza per mezzo del suono»]. – Localizzatore a ultrasuoni usato nella marina militare americana durante la seconda guerra...