Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernesto Mainoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La potenza economica della Repubblica, la sontuosità delle feste di Stato, le frequenti [...] ; mentre in alcune sezioni il canto solistico florido tradisce l’influenza del nuovo stile monodico.
Le Canzoni e sonate (1615) sono, a tutti gli effetti, musica strumentale pura, che si ricollega alla tradizione della canzone francese piuttosto ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] , voll. 5, Parigi 1912-31; J. A. Marriott England since Waterloo, Londra 1913; L. Cahen, L'Angleterre au XIXe siécle; son évolution politique, Parigi 1924; D. Varé, Storia d'Inghilterra (1837-1885), Firenze 1927; C. S. B. Buckland, Metternich and the ...
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TROMBA e TROMBONE
Francesco VATIELLI
Alfredo CASELLA
. I più antichi strumenti a fiato, che oggi distinguiamo sotto il generico qualificativo di "ottoni" dalla materia con la quale sono foggiati, furono [...] di trombone. È noto infine che nelle musiche concertate di Giovanni Gabrieli, come anche nell'Orfeo del Monteverdi e nelle sonate da chiesa entravano i tromboni. Essi formavano una famiglia di quattro e cinque membri che erano chiamati anche trombe ...
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FUGA
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Forma appartenente, quanto allo stile, al genere imitato e canonico, del quale rappresenta la più completa estrinsecazione.
Storia. - La denominazione fuga appare [...] " alcune sue composizioni che sono vere e proprie fughe, e non diversamente fa Tarquinio Merula con una sua mirabile Sonata cromatica.
L'uso generalizzato del nome corrisponde tuttavia, a metà del Seicento, alla determinazione di una vera e propria ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] regime.
L’attività compositiva occupò sostanzialmente gli anni Trenta-Quaranta, inquadrandosi entro i generi tradizionali della musica strumentale: sonate, concerti, raccolte di pezzi pianistici e cameristici. Gli esiti più interessanti furono la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] in fretta dalla nostra stampa d’informazione, adottano, come punto d’incontro, un Idealismo che (al pari delle fughe, delle sonate) rifiuta i materiali naturali e, come brutale, un pensiero esatto che li ordini; per non serbare, d’ogni cosa, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate [...] negli ultimi anni. Per questi motivi alcuni accordi nel registro grave o certi pedali prescritti da Beethoven nelle sue sonate non sortiscono un buon effetto sui pianoforti moderni, i cui suoni cupi producono una confusione ben diversa dalle sonorità ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] gli hanno guadagnato la stima universale..."), basterà qui ricordare il più meditato giudizio del Torchi il quale, pur notando nelle sonate del B. "una certa agilità di stile", lo criticava in generale per la monotonia dei temi e dei procedimenti ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] ). Appartengono allo stesso periodo alcuni oratori, fra cui Agar fugiens in desertum (1785) e Joas (1791), oltre a tre Sonate per clavicembalo e violino, menzionate dal Lancetti. In quegli anni la fama del B. si era evidentemente consolidata al punto ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] strumentale si limita a due concerti (Napoli, Conservatorio di S. Pietro a Majella; New York, Public Library) e tre sonate per flauto (Parma, Biblioteca Palatina).
Per anagrafe e stile collocato a metà tra Scarlatti e la generazione di Vinci e Leo ...
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son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...
sonar
sònar s. m. [acronimo dell’ingl. so(und) n(avigation) a(nd) r(anging), propr. «navigazione e misurazione di distanza per mezzo del suono»]. – Localizzatore a ultrasuoni usato nella marina militare americana durante la seconda guerra...