DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] assai varia. Formalmente la struttura dei concerti si rifà nella maggior parte dei casi alla successione in quattro tempi della sonatadachiesa barocca, in un caso predilige la partizione in tre movimenti; infine in altri due, il II e l'VIII ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] assenza se Paer compose per la corte poca musica dachiesa. Dresda vantava a corte un’illustre tradizione musicale , sinfonie, ouvertures, concerti solistici, danze e marce, sonate e pezzi staccati per strumento solo nonché opere didattiche per ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] 'Arianna e altre ouverture degli anni Venti, in aggiunta ad alcune sonate per clavicembalo). Nei concerti op. I, che presentano una prevalente suddivisione "dachiesa" in quattro movimenti (Adagio, Allegro, Adagio, Allegro), la struttura a ritornello ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] concerto X, esplicitamente qualificato come "da camera"; l'impianto "dachiesa" dell'XI, scritto a cinque '"Arte del violino" di P.A. L., pp. 879-952; L. Saccà, Le sonate dell'opera II di P.A. L.: osservazioni sulla loro costruzione, pp. 1071-1112; ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] dei Mendicanti, nonché l'Adamo per la Congregazione dell'oratorio della Chiesa Nuova a Roma (1747). Il 24 maggio 1748 fu nominato da ardite fioriture e volatine. Da ricordare in particolare tra le composizione manoscritte le sei sonateda ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] , il catalogo del L. (The New Grove, pp. 212 s.; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, coll. 503-507) annovera una nutrita produzione di musica dachiesa, sia per organici a cappella, sia per voci ed orchestra (diverse decine di messe, alcune messe ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] campo della musica strumentale. In quell'anno pubblicò a Bonn le Sei sonate per il cembalo con l'accompagnamento di un violino, op. 1 responsabilità delle esecuzioni di musica vocale e ovviamente dachiesa, mentre la musica strumentale era affidata al ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] per il suddetto strumento e basso continuo modellate sulla forma della classica sonata antica, la quale, dai mutui scambi avvenuti fra sonatadachiesa e sonatada camera, si è fissata in modo definitivo, pur con le sue varietà, in quel tipo che ...
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ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] Magni) e curò la raccolta Sonateda Organo di varii Autori, in cui figurano tre sue sonate, che apparve a Bologna intorno G. B. Martini", Scrittori di Musica, Serie dei Maestri di Capella della Chiesa di S. Salvatore,c. 43, ms. miscellaneo H/61, t. B ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] per le forme dell'oratorio e della cantata da camera e dachiesa. Giovanni Bononcini gli dedicò le sue Sinfonie Armonico composto di dieci Sonateda camera a due Violini, e Basso con Violoncello obligato, op. 5, ibid. 1687; Cantate da camera a voce ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...