sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un [...] brano strumentale ‘da sonare’ anziché ‘da cantare’. All’inizio del 17° sec. si distinsero la s. a tre, di solito per due violini o basso continuo, e la s. a due, perlopiù per violino e basso continuo (realizzato da viola da gamba con clavicembalo o ...
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Brano strumentale di struttura formale generalmente libera e che precede una composizione di più vasto respiro (sonata, sinfonia, suite).
Nella tradizione operistica, la prima scena dell’opera che segue [...] la sinfonia, oppure il pezzo strumentale che, dopo la sinfonia, si innesta nella prima scena precedendo un’azione corale ...
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Diplomatico e compositore dilettante (Duchcov 1762 - Vienna 1823). Fu amico e mecenate di Beethoven, che gli dedicò la Sonata per pianoforte op. 53 (1803-04), nota appunto con il nome di Waldstein-Sonata [...] (detta anche Aurora). Su tema dello stesso W., Beethoven compose le 8 Variazioni in do per pianoforte a 4 mani op. 67 (1791-92) ...
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Nome dato originariamente in Germania al pianoforte per distinguerlo dal clavicembalo. Beethoven lo usò per la sua Sonata per pianoforte op. 106 (Grosse Sonate für das Hammerklavier). ...
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Musicista italiano (Caselle, Morimondo, 1882 - Milano 1962). Studiò al conservatorio di Milano. Compose musica teatrale, vocale-strumentale e strumentale: ne emergono la Sonata per violino e pianoforte, [...] le opere La tempesta (1922), Don Giovanni (1926), Le preziose ridicole (1928), una Passione di Cristo. Scrisse anche musiche per film ...
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musica Nel corso di una composizione, ripetizione, identica o variata, di una parte precedentemente esposta. Il termine indica anche l’ultima sezione della forma-sonata, caratteristica non solo del primo [...] movimento della sonata stessa, ma anche del quartetto, della sinfonia e praticamente di tutte le forme rigorosamente classiche da esse derivate. tecnica R. di gioco In meccanica, la correzione del gioco tra due elementi in moto relativo che si rende ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] , M. C.: Sonateop. 14 n. 3,op. 34 n. 2,op. 9 n. 3, in LaRass. musicale, XXVIII (1958), 4, p. 334; C. Marinelli, M. C.: Sonate op. 40 n. 2 eop. 50 n. 2,ibid., XXIX (1959), 2, pp. 196 s.; R. Allorto, C. non ha plagiato Scarlatti, in Musica d'oggi, n. s ...
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Musicista (Heusy, Verviers, 1870 - Angers 1904). Studiò con C. Franck e V. d'Indy. Compose specialmente musiche strumentali da concerto e da camera, tra le quali una sonata per violino e pianoforte (1892). ...
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Musicista inglese (n. 1575 circa - m. Londra 1626), fu maestro di musica alla corte di Carlo I. Compose masques, musiche vocali e lavori strumentali che preludono alla sonata a tre del periodo barocco. ...
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Musicista (Char´kov 1876 - Parigi 1945). Studiò con M. Balakirev e N. Rimskij Korsakov. Autore di numerose composizioni, pregevoli più per nobiltà e finezza che per originalità di stile, tra le quali un [...] Trio, una Sonata per violoncello e pianoforte, una Sonata fantastica per pianoforte, un Poema lirico e una Ouverture per orchestra. ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...