Si dicono mobili i dittonghi (➔ dittongo) ie e uo per la possibile alternanza, nell’ambito di una stessa famiglia lessicale o di uno stesso paradigma verbale, di forme con dittongo ie [ˈjɛ] e uo [ˈwɔ] [...] l’uso del dittongo mobile, anzitutto nelle forme verbali, dove ha prevalso l’➔analogia (abbiamo suonare, come suono, e non sonare; muovendo, come muovo, è più frequente di movendo), e si sono prodotte differenze di significato (levitare e lievitare ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] solito quella dittongata (van der Veer 2006). Di conseguenza, a fronte di alternanze come
buono ~ bonissimo
suono ~ sonatore, sonata
tuono ~ tonava
usuali in epoca antica, si registrano ormai solo le forme dittongate anche in sillaba atona: suonatore ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] formulazione o nella varia ripetizione della formula iniziale; f. continue o aperte, quelle che, come le tematiche (sonata ecc.), corrispondono a un pensiero fecondo di induzioni e sviluppi capace di strutturare l’intera composizione; f. libere ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] di termini italiani: da opera e pianoforte a cantata, canzonetta, capriccio, concerto, fantasia, fuga, sinfonia, sonata solo per citarne alcuni, mentre adagio, allegro, presto, accelerando, legato, staccato ecc. entrano nella terminologia del ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] anche i figli di Bach, K.P. Emanuel e J. Christian.
Alla fine del 18° sec., l’elaborazione tematica della sonata e delle sue varie applicazioni ascese alle prime grandi affermazioni grazie a F.J. Haydn. Contemporaneamente nel teatro d’opera l’azione ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e al modo popolare sono evidenti, come, per es., nel seguente spunto di una Padoana di J. Gorzanis (secondo tempo di una sonata per liuto edita nel 1561):
Nel viaggio in Italia, J. Addison menziona l'uso che era proprio della plebe di cantare stanze ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...